Benedetta gioventù in LV=Cup

Si è chiusa la seconda giornata della LV=Cup, la coppa anglo-gallese che ha tenuto compagnia Oltremanica in queste due settimane di interruzione dei campionati di Premier e Pro12. 
La chicca di turno ce la offrono i Newport Dragons: no solo perché sabato hanno vinto 30-29 in trasferta a Wycombe, tana dei London Wasps, ma anche perché una delle due mete messe a segno dai gallesi porta la firma dell'estremo Hallam Amos (nella foto con le giovanili). Il pischello ha 17 anni, il più giovane debuttante per una franchigia del Galles e al 30' è andato a marcare pesante per il 19-17 che ha consentito ai suoi di portarsi in vantaggio in vista dell'intervallo. Nato a Stockport il 24 settembre 1994, è alto 180 cm per 83 chili, più o meno le proporzioni di Leigh Halfpenny, per passare ad un confronto diretto con un altro fullback lanciato giovane nella mischia. A guardarlo in faccia, è proprio un teenager. Che va a segno: hai voglia, i ggiovani da noi, dati per tali dai 25 anni in su. Tornando alla cronaca, le vespette segnano quattro mete (la terza linea John Hart, il solito Tom Varndell, la seconda linea Ross Filipo e il mediano Joe Simpson), ma i Dragons portano a casa la vittoria grazie all'altra meta del pilone Phil Price dopo soli tre minuti e al piede caldo dell'apertura Steffan Jones che infila anche due drop. 

I London Irish hanno battuto 39-23 i Newcastle Falcons avvalendosi dei contributi di Delon Armitage e del debuttante (in maglia Exiles) Shontayne Hape, tornati in campo dopo la ridotta inglese dal Mondiale. Si è messo in mostra nell'occasione anche l'apertura neozelandese Dan Bowden, che va segno pure di drop. Doppietta per l'ala Adam Thompstone, mentre i Falcons vanno a marcare pesante tre volte con il centro Jamie Helleur, l'estremo Greg Goosen e il tallonatore Joe Graham allo scadere dell'incontro. 

Nella vittoria per 43-20 sugli Exeter Chiefs, i Saracens hanno potuto fare affidamento sui 28 punti messi a segno da Owen Farrell, che converte tutte e quattro le mete (una delle quali firmata da lui stesso, le altre sono di Rodd Penney, Adam Powell e Hugh Vyvyan) e spedisce tra i pali cinque penalty. I Sarries allungano nella ripresa, mentre i Chiefs tengono botta nella prima frazione, ma chiudono con sette punti di distacco nonostante la meta del lock Chris Bentley al 23'. Quella dell'estremo Myles Dorrian al 77' serve a rendere la sconfitta meno pesante. 

Poco da raccontare dal derby gallese: gli Scarlets superano in trasferta i Cardiff Blues per 30-3. I punti dei padroni di casa sono quelli del mediano Rhys Patchell al 31', mentre Llanelli marca visita in quattro occasioni: con il centro Adam Warren al 4', con il tallonatore Kirby Myhill al 19', con il mediano Richie Pugh al 67' e il Numero 8 Kieran Murphy al 75'.

Sono tornati alcuni pezzi grossi anche per i Northampton Saints che hanno la meglio a Swansea contro gli Ospreys: 32-22 il risultato finale. A proposito di giovani: i gallesi schieravano Tom Prydie. Il tallonatore inglese Dylan Hartley firma una doppietta nel primo quarto della ripresa (41', 54') che consente ai suoi di portarsi in vantaggio dopo che la prima frazione si era chiusa sul 19-10 per i padroni di casa. Schierati anche Ben Foden e Chris Ashton, ma in meta tra i trequarti ci va il russo Vasily Artmeyev che ormai ci ha preso gusto e la terza linea Calum Clark. Di Sonny Parker la marcatura pesante degli Ospreys, poi ci sono i punti al piede dell'apertura Matthew Morgan.

Per chiudere in bellezza, al Recreation Ground Bath strapazza Worcester 46-13 segnando sette mete: l'apertura Tom Heathcote, la terza linea Francois Louw, il trequarti Matt Banahan, l'estremo Jack Chutbert, il Numero 8 Ben Skirving, l'ala Ollie Woodburn e il socio Nick Abendanon. Per i Warriors, il contentino con l'ala Josh Drauniniu. 

Situazione Pool dopo due turni

- Pool 1: Bath 10 pts; Saracens 5; Wasps 3; Ospreys 0
- Pool 2: Irish 6; Tigers 5; Sharks 0; Cardiff 0
- Pool 3: Scarlets 10; Harlequins 9; Falcons 5; Gloucester 5
- Pool 4: Saints 10; Chiefs 5; Dragons 4; Worcester 4