Scaduto il contratto con La7, perchè ha scelto Real Time? "E' il posto giusto per me e il mio target, per il mio tipo di programma - spiega Benedetta Parodi. - Sembro disegnata per Real Time. La7 invece mi incalzava sempre meno, prima era un canale con una programmazione più femminile, con il tempo invece è diventata una rete sempre più al maschile, dedicata alla politica, non era più una realtà tanto comoda per me".
Le sue ricette non saranno solo in tv ma anche web per il Corriere della Sera: "A settembre sarò online con una pillola di 3 minuti giornaliera. Una ricetta veloce e vincente, come ai tempi di Cotto e Mangiato. Il futuro è sul web e nei canali tematici: ormai è sempre più importante il pubblico che ti viene a cercare".
E per Real Time invece cosa farà? "Un talk show politico!...scherzo. Per l'autunno preparo un grande show, non voglio dire troppo, ci stiamo ancora lavorando, ma sarà una gara, una cosa diversa da quelle che si sono viste finora. Poi più avanti condurrò una fascia quotidiana più nello stile di I menù di Benedetta. Un nuovo progetto che mi fa impazzire. Su La7 il programma era diventato molto lungo, un'ora di trasmissione a quell'ora, con le corazzate Rai e Mediaset schierate con i quiz, difficile anche per gli ascolti".
Concorda: ormai in televisione si spignatta un pò troppo: "In effetti ci sono tante trasmissioni culinarie, io stessa sono un pò stufa di vedere che cucina all'interno di qualunque programma, fioriscono un pò ovunque momenti di'evasione' tra i fornelli".
Dovesse scegliere un ristorante televisivo dove andare a mangiare, non ha dubbi: "Da Gordon Ramsay, lui è il mio cuoco di riferimento preferito". Scusi ma lei non si stanca a star sempre tra forni e fuochi? "La cucina è il mio amore, il resto mi annoia. Ora poi sono così contenta di avere tanti progetti a cui lavorare. C'è tanta carne al fuoco".
Ecco, anche con le metafore Benedetta Parodi non riesce proprio a uscir di cucina.
Renato Franco per il "Corriere della Sera"