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Benedetto XVI appoggia Crocetta

Creato il 02 ottobre 2012 da Postscriptum

Benedetto XVI appoggia Crocetta

Sono lieto, estremamente lieto di constatare che la Chiesa Cattolica italiana si stia  aprendo- se non proprio alle famiglie omosessuali – almeno ai singoli gay. Questo si deduce dall’ultimo incontro avvenuto tra il Papa – sapete, quel tizio vestito di bianco? No, non il bianconiglio… – e i politici italiani  cattolici, cioè universali.

L’impegno dei cattolici in politica non può avere cedimenti sulla famiglia, il matrimonio e l’aborto, questo il messaggio principale lanciato dal Papa. E non poteva che indirizzarlo a Pierferdy Casini – nomen omen – uno che di famiglie se ne intende, mantenendone più di una. I due si sono stretti la mano in segno di reciproca stima e, dopo un paio di peti, il Papa ha subito ribadito, rincarando la dose sulla fiducia: «Negli ultimi anni l’impegno dei cristiani nella società non ha cessato di essere vivace fermento per un miglioramento delle relazioni umane e delle condizioni di vita» ed anche oggi «non deve conoscere flessioni o ripiegamenti, ma al contrario va profuso con rinnovata vitalità, in considerazione del persistere e, per alcuni versi, dell’aggravarsi delle problematiche che abbiamo dinanzi».

In effetti la moralità familistica di quest’ultimo ventennio non è passibile di ammenda. Mi sembra chiaro, i politici italiani si sono profusi nello sforzo di mantenere un’etica cattolica all’interno di qualunque loro azione. Si pensi a Berluscone e a quanto ha fatto per aiutare delle povere igieniste dentali, per non parlare dello sforzo per l’integrazione di giovani donne di nazionalità nordafricana, vagamente imparentate con ex-potenti egiziani. Insomma, il Papa plaude, bravi politici!

Ma ora bisogna stare attenti, perché Pisapia, al nord, ha istituito il registro delle unioni civili e ha  anche mezza intenzione di pisciare sul cantonale del Duomo.

Il Papa non è d’accordo – pare che si sia spezzato un’unghia, poiché nel momento dell’arrabbiatura ha infilato il dito nella narice sinistra ma la caccola non ne voleva sapere di uscire – no alle nozze gay. Ma che gli facciamo fare, allora, a questi uomini sessuali, allora? Domanda posta, pronta la risposta:

Che facciano politica!

Così il Papa ha subito mandato Casini – il protettore indiscusso delle famiglie plurime e indifese – in Sicilia, per appoggiare Crocetta come Presidente della Regione. Codesti son segni di modernità!


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