Mentre ci sono oramai sufficienti dati sui benefici fisici che offre la pratica marziale, altrettanto non può dirsi degli effetti sociali e psicologici, che sono in gran parte oscuri. Gli effetti a lungo termine della pratica marziale stanno cominciando a essere investigati e iniziano a esserci interessanti studi in proposito, che concordano nel dimostrare che una costante pratica marziale genera un positivo assetto sociale e psicologico.
(Tratto e tradotto da: “The Physical and Psychological Benefits of Martial Arts Training” di Adam Paul Swiercz)
Le discipline orientali aiutano a combattere stress e ansia, dolori e diversi disturbi, inoltre tonificano il corpo, danno maggiore elasticità alle articolazioni, rinforzano i muscoli, riducono la massa grassa, influiscono positivamente sulla densità ossea, migliorano le funzioni cardiovascolari, ossigenano la pelle, insegnano a respirare in modo adeguato e più armonico.
Le arti marziali propongono movimenti flessuosi e armonici che in alcuni casi nascono dall’osservazione degli animali.
L’obiettivo delle discipline orientali non è quindi la forza muscolare, quanto la flessibilità e soprattutto il fluire dell’energia vitale che serve a combattere quello che viene definito “l’ingorgo” delle energie negative da cui derivano le malattie di corpo e mente. Non a caso queste discipline si chiamano arti marziali (nome ispirato a Marte, dio della guerra), perché preparano alla battaglia fisica e alla guerra interiore contro i propri nemici: le emozioni e le pulsioni negative che minano il benessere psicofisico.
Se vuoi avvicinarti a queste discipline devi prestare molta attenzione nella scelta della scuola e dei maestri, ovviamente però dovrai partire con la disciplina che più ti attira e, inultile dirtelo, quella che puoi raggiungere più comodamente da casa tua o dal posto in cui lavori.
Il mio consiglio è di non fermarti alla porta del primo dojo che incontri e non fermarti mai alla prima proposta, valuta col buon senso e ponderazione ciò che “a pelle” fa maggiormente al caso tuo. Io ti direi di provare almeno 3 o 4 Maestri, così come ti direi di provare (se ti è possibile) almeno 3 o 4 discipline marziali diverse prima di scegliere la “tua”.
Prossimamente ti voglio raccontare pro e contro di alcune arti, in particolare quelle che ho provato personalmente in questi 21 anni:
- Karate-do (dal 1994 al 2006) – post del 6 Marzo
- Aikido (dal 2003 a oggi) – post del 13 Marzo
- Iaido (dal 2006 a oggi) – post del 20 Marzo
- Tai Chi e… (dal 2006 al 2009 e…) – post del 27 Marzo
Ogni disciplina orientale ha proprietà e caratteristiche specifiche, vedremo insieme ciò che ho riscontrato durante la loro pratica con diverse persone tra maestri e allievi.
Ci vediamo tra 7 giorni, per il primo appuntamento col Karate-do!
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