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Beneitalia. la legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati compie vent’anni

Creato il 03 marzo 2016 da Yellowflate @yellowflate

BENEITALIA. LA LEGGE SUL RIUTILIZZO SOCIALE DEI BENI CONFISCATI COMPIE VENT’ANNIGrazie alla raccolta di 1 milione di firme promossa da Libera, vent'anni fa veniva approvata la legge 109/96 per l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie. Una legge che ha rappresentato uno spartiacque nella lotta al crimine organizzato sia nel metodo - saldando l'aspetto repressivo con quello rigenerativo e sociale - sia nei risultati con la restituzione alla collettività di migliaia di beni rubati dai poteri criminali.

Oggi sono oltre 500 le realtà che gestiscono quelle terre e quegli immobili in tutta Italia, con l'onere non indifferente di trasformarli in luoghi di lavoro, di formazione, di cultura, di accoglienza e servizio alle persone deboli. In una parola, di speranza.


Per questo il 7 marzo, ventennale dell'approvazione della legge, si svolgerà "BeneItalia. Beni confiscati restituiti alla collettività", una giornata di riflessione e confronto sul tema, per raccontare i risultati raggiunti ma anche evidenziare i nodi e le contraddizioni da risolvere. Anche in Calabria, come nel resto d'Italia numerose realtà impegnate nella gestione di beni confiscati apriranno le porte al pubblico con varie iniziative rivolte a scuole, istituzioni e alla cittadinanza nello spirito di condivisione che ha sempre caratterizzato questo percorso.

Sul sito di Libera, www.libera.it, è possibile visionare l'elenco delle iniziative in costante aggiornamento.

Si allega un elenco dei beni confiscati che saranno aperti al pubblico in Calabria.


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