Questo il principio della dieta tisanoreica, ideata dal Dottor Mech, esperto del settore erboristico, che ha già fatto molto discutere nutrizionisti e medici. Dal punto di vista dei risultati, la dieta tisanoreica è molto breve e di grande impatto: dura tra i venti e i quaranta giorni, durante i quali si dovrebbero perdere tra i sei e gli otto chili. Questa dieta si basa sul meccanismo della chetosi (uno stato che il nostro corpo attiva quando vengono a mancare gli zuccheri e che consiste nel ricavare l’energia dai grassi) che permette un dimagrimento netto e veloce ma rende difficoltoso il mantenimento.
Con la dieta tisanoreica si può integrare il periodo chetogenico a dieci erbe che, attraverso la decottopia, creano delle pietanze ricche di aminoacidi o fitoestratti altamente digeribili. Si ottengono così dei risultati qualitativamente migliori di quelli della classica dieta ipocalorica che elimina solo gli zuccheri portando il corpo a una chetosi “esasperata”, il cui effetto successivo sarà molto probabilmente la flaccidezza e il ritorno al peso precedente alla dieta.
La dieta tisanoreica si coniuga anche con un discorso più generale di benessere: le erbe utilizzate che svolgono un’azione drenante e snellente possono essere consumate anche dopo la dieta, le cattive abitudini alimentari vengono eliminate per far posto a un’alimentazione sana ed, infine, con un po’ di sport, potete rimanere in peso forma senza alcun sacrificio.
È consigliato fare le analisi del sangue prima di iniziare, scegliere uno specialista di fiducia e farsi seguire dal medico durante l’intero iter. Non è una dieta fai-da-te ed è seriamente sconsigliata a chi ha problemi epatici o renali.
Per la stesura di questo articolo si ringrazia Lucia di Farmavillage.