Fare la moda in Italia da Roma in giù? Pura utopia. Eppure tanti sono i giovani talenti provenienti proprio dalle terre del sud, costretti il più delle volte a partire, lasciare tutto, armati di bagagli carichi di speranze, per seguire la loro buona stella e provare a realizzare quel sogno nel cassetto che nella propria città sarebbe rimasto chiuso a chiave probabilmente per sempre. Se poi la città, è una piccola città della Campania e i tempi sono quelli di austerità economica di oggi, allora diventa anche tutto più difficile.
C’è però chi crede fortemente di poter trovare la chiave giusta per aprire quel cassetto. Ed è così, con queste premesse, che nasce “Benevento in Moda”. Un evento, ideato e diretto dal fotografo sannita Giovanni Di Dio, partorito per sostenere e promuovere i designer del domani.
Giunta ormai alla sua quarta edizione, la kermesse, fedele alla sua mission, domenica 20 settembre, ha acceso nuovamente i riflettori sugli stilisti emergenti. La soirée, presentata dall’ex Miss Italia Denny Mendez insieme ad Enzo Costanza, stavolta, ha accolto diciotto designer, otto dei quali giunti nella città delle streghe per partecipare all’edizione 2015 del contest “Giovani Stilisti”.
Gli aspiranti designer si sono sfidati a colpi di chiffon, paillette e broccati di fronte ad una giuria tecnica, presieduta dal couturier di Pompei, Nino Lettieri. Ospite d’onore della serata, lo stilista campano ha anche onorato il catwalk sannita sfilando con la sua primavera estate 2015, già presentata lo scorso gennaio ad AltaRoma.
La collezione – che trae ispirazione da una figura geometrica ricavata da un mosaico dell’antica città di Pompei, dove ha sede la sua maison – in un gioco costante di pieni e vuoti, con tessuti traforati a laser e una palette cromatica giocata interamente sul bianco e nero, tra capispalla stile kimono in mikado e pantaloni garçon, veste una donna audace, dinamica e contemporanea.
E a sfilare anche un altro giurato, il couturier toscano Graziano Amadori, che ha presentato una collezione ricca di contaminazioni tra passato e presente.
Insieme, i due, alla fine della serata, hanno annunciato il nome del vincitore del concorso. Si tratta della russa Ekaterina Maryshkova che con i suoi capi – particolarmente apprezzati per la tecnica utilizzata nei tagli – ha avuto la meglio su Maria Grazia Madau, Annamaria Renzulli, Carmelo Natale Mazzuca, Elisa Gigliotti e Giovanni Cirillo.
La giuria però ha deciso di premiare anche Stefano Montarone per la ricerca d’avanguardia dei materiali utilizzati: il giovane pugliese ha inaspettatamente coniugato nella sua collezione chiffon, pelle e pvc.
Ma non sono stati solo i capi dei giurati e dei concorrenti del contest a sfilare. Le mannequin, – coreografate dal regista di moda Pio Pinto e truccate dallo staff Gil Cagné – hanno indossato i capi di altri otto giovani stilisti.
Hanno calcato la passerella:
Jaison Brown, talentuoso fashion designer, originario dell’India, che si è fatto notare per i suoi velluti e broccati verde smeraldo. Tra giacche e capispalla, la collezione “Russian Dolly” ha un unico fil rouge: le bambole russe.
Annalisa Di Lazzaro Couture, designer calabrese che, in un tripudio di pizzi scuri, drappeggi e ricami, ha esaltato la figura di Ofelia, modello di eleganza e ribellione femminile, nella sua ultima collezione.
Annamaria Patronella, stilista in erba che si è lasciata ispirare dalle fanciulle in fiore del mare e delle sorgenti per la collezione Couture 2016 “Ninfe Innamorate”.
Queen Moda, esponente della moda positanese che per il 2016 ha proposto una collezione capace di fondere linee fluide, lavorazioni a mano e cura del dettaglio a un’idea di femminilità e lusso autentici.
Falko Rosso, azienda sannita specializzata nel menswear che ha mostrato l’autunno inverno 2015-16 in vendita nel suo store.
Andrea Perrino, giovane stilista pugliese che ha presentato la collezione “Nature’s Beauty” il cui concept ci parla di purezza, leggerezza, eleganza.
Rocco Genco, stilista di Altamura che, in un tripudio di rose, ha portato in passerella una donna elegante e romantica.
Daniela Moretti, jewelry designer lucana che, fedele ai valori di semplicità, estro e eleganza propri del brand, ha esaltato gli abiti con i suoi gioielli.
Infine, Claudia De Micco, artista napoletana fondatrice del brand Kla Klight Art-Design, per l’occasione, ha realizzato una scultura ritraente il Teatro Romano di Benevento. Un pensiero per sottolineare l’importanza storica e culturale della città che è stato consegnato al vincitore del concorso e a tutti gli ospiti dell’evento.
Mara Franzese