La paura diventaterrore quando entra nella tua casa ...Titolo:BenjaminAutore:Federico AxatEditore:Sperling & KupferNumerodi pagine: 436Prezzo:€ 18,90Sinossi:Benjamin ha nove anni, una famiglia complicata etanta voglia di scappare. Quando la madre lo costringe per l'ennesimavolta ad andare a casa del vicino, del quale Ben ha una pauratremenda, il bambino decide di ribellarsi. Nascondendosi. Ora saràsua madre a vivere nel terrore. Mentre lui si rifugia nella soffittadi casa, luogo proibito e abbandonato da anni, i suoi iniziano unadisperata ricerca nei boschi di Carnival Falls. Quando i giornipassano e di Ben non si trova traccia, la polizia lo dichiaraufficialmente scomparso. E la famiglia si arrende prestoall'inevitabile conclusione: il piccolo è morto. Invece lui è lì,incombe sulle loro teste, li spia attraverso le fessure del pavimentodi legno, li vede passare dalla disperazione alla rassegnazione,ascolta i loro discorsi. Così scopre molti segreti, e sono segretiterribili, che riguardano il presente ma soprattutto il passato.Irresistibile, si insinua nella sua testa il desiderio di vendicarsi,e la casa si riempie di tracce misteriose che generano il panico eaccendono i sospetti. Chi perseguita la famiglia Green? Chi lasciaminacciosi biglietti per casa? Le risposte saranno sconvolgenti.
Quattro chiacchiere con l'autore 1 ) CiaoFederico ! Grazie per aver accettato il mio invito . Presentati ailettori italiani ; chi è Federico Axat ?
L'autore
GrazieMichele, è un piacere per me farmi conoscere dai lettori italiani.Il mio nome è Federico Axat, sono argentino e scrivo thriller. Mipiacciono i colpi di scena e i finali sorprendenti. Benjamin è ilmio primo romanzo pubblicato.Voglio cogliere questa occasione perinvitare i tuoi followers a cercarmi sulla mia pagina facebook.Sarebbe bellissimo conoscere i loro pareri.2) Film elibro preferito ?Questa èfacile ! Film: Ritorno al futuro. Libro: Pet Sematary
3) Come equando è nata l'idea per scrivere “Benjamin” ?Nel2003 lavorai come ingegnere in Guatemala. Volevo scrivere una storiasu un bambino che si nasconde nell'attico della casa. Quando hoiniziato a scrivere mi sono reso conto che l'idea era abbastanzainteressante per sviluppare un romanzo. Fino a quel momento avevoscritto soltanto racconti; scrivere un romanzo è stato una grandesfida per me.
4) Io sono ungrande appassionato di cinema e , vedendo il booktrailer del tuolibro, molte atmosfere mi hanno riportato alla mente diversi filmhorror . A tratti sembra ricordare Stephen King, ma molti elementi mihanno portato alla mente i film “ The Orphanage – El Orfanato”e “ La cara Oculta” . Che rapporto hai con il cinema e chi sonogli autori che ti hanno più influenzato ?Anche a mepiace molto il cinema. Alcuni lettori mi hanno detto che Benjaminricorda The Orphanage, ma io dico che è solo per l'idea iniziale.Penso che la mia più grande influenza cinematografica sia M. NightShyamalan, il regista di The sixth sense e Signs. Mi piacel'atmosfera che crea nei suoi film, e la combinazione di suspense eterrore. Non voglio dire che di assomigliare a lui perché sarebbepretenzioso da parte mia, ma penso che il suo sia un buon esempio daseguire.Tra le mieinfluenze letterarie c' è Stephen King, ma penso che quasi tutti ilibri che ho letto abbiano contribuito al momento della scrittura.
5) Immaginoche scrivere un libro non sia cosa facile e che, ancora piùdifficile, sia tracciare la psiche dei personaggi. Il protagonistadel tuo thriller è Benjamin, un bambino di nove anni. Com'è statocreare il suo personaggio ? Per la sua caratterizzazione ti sonoserviti studi o ricerche precise ?
La cover originale
Ho fattoqualche ricerca minore per questo romanzo, ma nessuna sul personaggiodi Benjamin. Mi piace affrontare i personaggi con normalità. Ognunodi noi ha avuto nove anni. Tutti (o molti) siamo stati arrabbiati coni nostri genitori per causa di una ingiustizia (dal nostro punto divista) e abbiamo fantasticato sullo scappare di casa. E 'quasi sempreun momento di rabbia passeggero. Ma cosa succederebbe se lo facessimoper davvero? Benjamin non ha intenzione di andarsene per sempre;naturalmente, ama suo padre e sua sorella, ed nel fondo anche suamadre, sebbene la sua relazione con lei sia complicata. Vuole solonascondersi un po ' per dare a loro una lezione. Ma nascosto insoffitta, attraverso le fessure del tetto, Benjamin li osservaattentamente e scopre segreti terribili sulla propria famiglia.Questo cambia tutto e decide di rimanere nascosto.6) “Benjamin”verrà pubblicato a breve in Italia . Cosa devono aspettarsi ilettori dalla lettura del tuo romanzo ? Un romanzodivertente, con tante sorprese !
7) Registicome Guillermo del Toro hanno affermato che è la paura dell'ignoto aterrorizzarci maggiormente . Tu hai deciso di ambientare il tuoromanzo in un luogo accogliente e familiare: la casa delgiovane protagonista . Cosa ti ha spinto a fare questa scelta ? Cos'è, per te, la paura ?Non è statauna scelta. La storia è nata in casa del bambino. Mi piace pensareche gli autori non abbiamo molta scelta quando ci raccontano le lorostorie ; sono i personaggi a scriverla per te... ma questo ,probabilmente, è un modo romantico di vedere la letteratura.Per mela paura ha molti volti. Essere solo è uno dei più orribili. Inquesto romanzo la solitudine gioca un ruolo fondamentale.
8) Quali sonoi tuoi prossimi progetti ?Il mio secondoromanzo si chiama “La palude delle farfalle” e sarà pubblicatoin Spagna nel 2013. Ho completato altri romanzi, e per fortunacontinuo a scrivere.
Grazie diessere stato con noi ! Sei stato molto gentile . Ti auguro ilsuccesso che meriti … a presto !Grazie a te!!!