Magazine Diario personale

Bentornati!

Da Saraconlacca

“ma sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo”.

Cari amici, avete trascorso bene le vostre vacanze? Che avete fatto di bello? Delle mie vi racconterò senz’altro nei prossimi post. Qualche giorno fa una canzone mi ha scatenato una serie di pensieri che voglio, come sempre, condividere con voi. Sono partita di prima mattina, ormai abituata a svegliarmi non più tardi delle otto anche in vacanza, per tornare nella città natia: l’autostrada era vuota e il cielo era limpido, la mattina stava dando inizio ad una consueta giornata di caldo torrido, tipica siciliana. Così, partita da sola con i miei pensieri e la musica nelle orecchie rimango colpita da una canzone di Fabrizio De Andrè. E’ uno dei brani più belli e profondi che io conosca, spero la conosciate, sin intitola La canzone dell’amore perduto (la casualità di certi eventi è meravigliosamente sorprendente! Andavo via da un posto in cui la cantavo sempre e nell’ipod ho circa mille brani…) Insomma, questa canzone racconta in poche e intense parole la fine di un amore. Un amore in cui la passione (quella che “strappa i capelli” per citare il maestro) cede il passo alla tenerezza. L’intimità è un bene prezioso che si costruisce giorno dopo giorno con il compagno/a della nostra vita, ma alla fine non ci basta più, perchè la voglia di passione, di emozioni forti torna prepotentemente a bussare nella nostra vita. Anche a me è capitato di voler accantonare quel bene profondo per vivere una passione più intensa ma alla fine non sono stata mai pienamente appagata. E ancora non ho risolto il problema. Qualcuno di voi vivrà un vero grande amore, duraturo e ancora tanto vivo. Se lo tenga stretto perchè è un dono prezioso. Io sono sempre più convinta che la passione passi e l’intimità resti. Forse farcela bastare è la vera saggezza!



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