Dopo un'assenza di diversi mesi dal blog come avrete potuto vedere, oggi torno per parlarvi di un viaggio a Roma, una permanenza breve ma intensa in una città che amo tantissimo per la sue bellezze e l'atmosfera che si respira ogni volta...
Roma vista dall' Aventino!!
Faccette ;)
Una visita di pochi giorni che però rinnova in me quella convinzione che quello sia il patrimonio culturale di tutti: come una meravigliosa valigia piena di oggetti, di foto, di ricordi, da cui attingere anche solo per ritrovare una fonte di ispirazione, una memoria annebbiata. Come quando si cammina per le vie del centro, Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, chi non è stato o non ha visto Roma, quante culture si uniscono in questa città? Una città gloriosa che ti porta a vivere quel momento in cui ti senti piccolo davanti a tanta grandezza...all'interno del Pantheon o camminando sotto il Colosseo senti veramente di appartenere a un mondo complesso, dove le porte del paradiso non sono quelle di un mondo extraterreno, ma di un paradiso terreno dove poter essere se stessi nel bene e nel male, cercando un equilibrio nelle azioni di tutti i giorni e nelle proprie aspettative, nei propri desideri e convinzioni.Difficile di questi tempi trovare l'equilibrio ed essere soddisfatti per quello chi si ha...Come canta anche Venditti ..."se questa vita morde tu mordila di più"...C'è da rimboccarsi le maniche , credere in un risvolto positivo è importante per cercare di emergere dalle paure e di superare le difficoltà che non ci rendono felici.
Io ho avuto modo di stare in compagnia di persone che mi hanno fatto divertire e che mi hanno dato modo di vedermi per quella che sono. Ho avuto la possibilità di vedere Roma attraverso gli occhi di una persona che stimo moltissimo, il fotografo Bruno Spiezia, che avevo intervistato per la rivista Vain Magazines per la quale scrivo articoli e interviste (se vi interessa potete leggerla qui). Una piacevole sorpresa conoscere una persona di talento che ha così tante cose da dire e che mantiene lo stupore che si aveva da bambini: forse il segreto di un buon fotografo è proprio quello, vedere con gli occhi di bambino, cristallini e senza preconcetti, in questo modo tutto è più chiaro.
Bruno Spiezia - vista sul Tevere da Ponte Milvio
DonnaDonna Onlus - Roma
CREDITS Bruno Spiezia PH