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Benvenuti nella mia cucina

Da Crudina
Quanti sono non lo so. Avevo provato a contarli, giuro. Al posto delle pecorelle durante i miei insonni tentativi di dormire.
Cuochi e fiamme, Cotto e mangiato, Hell’s kitchen, e per ogni programma cercavo di ricordare le facce a cui sono abbinati i vari chef. Ruggiati, la Parodi. No, aspetta, ora lei è passata a La7, al posto suo ora c’è la Gelisio, che, a sua volta, aveva anche firmato le ricette del mare, quando lavorava a Rete4.
Insomma, dopo un breve tentativo, ho lasciato perdere. I gamberoni che saltellavano lo steccato a marcia indietro mi inquietavano già abbastanza.
Iniziava ad esserci decisamente troppo caos nella mia mente. Se non riesco a dormire, almeno mi venisse un languorino. Con tutti ‘sti esempi di programmi ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta. Potrei passare dalle ricette terra terra adatte ad ogni maldestra cuoca, alla novelle cuisine più raffinata. Come se tutte le sere la mia casa fosse piena di affamati commensali a cena. (per quello, al massimo, c’è sempre Cortesie per gli ospiti).
Sarà che la cucina ha su di me lo stesso interesse che potrei avere per la filologia germanica e romanza in una botta sola, ho comunque provato ad interessarmi, a capire, provare. Potrei diventare brava, magari troverei il mio posto al sole davanti a qualche fornello a casa delle mie amiche. (tanto, prima delle repliche serali di SATC, c’è Kitchen in love, dieci minuti nemmeno e sono a posto.)
“Come arrotondare lo stipendio cucinando i 4 salti in padella alla Miss Raw”. Quasi quasi ci provo. Tanto, In cucina con Ale mi è stato di grande aiuto. Mi ha fatto capire che sono negata.
Oppure potrei fare una bella torta. Siamo già arrivati alle 200000000000000000000000000000000000 serie de Il boss delle torte. Cavoli, qualcosa dovrò pur avere imparato!
E pensare che a me piaceva Guerrino lo chef, una volta. Mal che vada, quando andrà in pensione, chiederò a lui.
Anzi, e pensare che, ancora prima, c’era Wilma de Angelis. Cacchio, quelli sì che erano bei tempi.
Anche perché, all’epoca, ERA L’UNICA!

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