L'energia sprigionata dagli strumenti si amalgama con la voce a tratti melodiosa ed a tratti rabbiosa che narra liriche semplici, ma non scontate. Dopo qualche ascolto, possiamo ritrovare un po' di Negroamaro, Negrita, Verdena o altri gruppi italiani, non tanto per somiglianze musicali e sonore, ma per quelle legate agli "esordi". L'album denota infatti una certa maturità e ricorda i primi album di gruppi che oggi sono sulla cresta dell'onda. Mi auguro di poter sentire sempre più spesso le undici tracce dei Benzina, certo che il grado raggiunto adesso sia decisamente alto. Alcune composizioni restano più deboli rispetto a quelle più cattive ed ignoranti, forse per la scelta melodica più ragionata. Le mie orecchie prediligono "Il gusto (che non c'è)", "Improbabile" e "Maledetto" dove la vena artistica rabbiosa la possiamo sentire anche nei testi proposti. Il gruppo sta preparando un tour e penso proprio che per il loro tipo di musica, il live sia l'apice. Ieri a Faenza (al M.E.I.) hanno presentato l'album ed oggi proseguiranno a proporre i pezzi con un set acustico.
Tracklist:
Il giusto (che non c'è)
Ogni lacrima
Amo l'umanità
Credi
Tracce
Il mio silenzio
Se hai se
Improbabile
Maledetto
Qui
Bingo azzannerà
Dal sito ufficiale è possibile scaricare la title track Amo l'umanità in formato mp3 o formato wav oltre che l'intero album Io passo. I benzina infatti sono sempre stati molto attenti anche nell'utilizzare i moderni strumenti pubblicitari presenti oggi su internet, permettendo ai propri fans di ascoltare in anteprima la propria musica. Hanno anche un canale su YouTube da cui riprendo Amo l'umanità, per chi volesse ascoltarla in streaming.