Duecentoquarantaquattro comuni al confine con la Svizzera godranno di uno sconto sulla benzina
L’assessore all’economia della Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, ha annunciato lo sconto sul prezzo della benzina per 244 comuni vicini al confine: «I cittadini dei comuni lombardi di confine possono contare su un incremento dello sconto sulla benzina che finalmente elimina la differenza di prezzo con la Svizzera».
Quindi, gli automobilisti della zona, che già godevano di uno sconto rispetto al resto della regione, vedranno annullata la differenza di prezzo tra l’Italia e la Svizzera. Lo sconto è stato raddoppiato e per i residenti a pochissima distanza dal confine addirittura triplicato. Il vantaggio durerà per ora solo a fine anno mentre la Regione Lombardia ha già chiesto al governo di stanziare risorse adeguate per prolungare lo sconto anhe per l’anno prossimo.
Il provvedimento entrerà in vigore dalla prossima settimana e prevede due fasce di sconti. I residenti nella Fascia A, ossia quelli fino a 10 chilometri dal confine, avranno un aumento dello sconto da 18 a 35 centesimi al litro mentre quelli della Fascia B avranno uno sconto aumentato da 10 a 27 centesimi.
Ma se gli italiani sorridono, gli svizzeri mettono il broncio. I benzinai della Svizzera si sono lamentati per la decisione della Regione Lombardia, «concepita con l’intento di evitare agli italiani di fare il pieno in Svizzera». Maroni, presidente della Regione Lombardia, replica: «Non è un provvedimento contro qualcuno: la carta sconto è attiva da anni. L’aumento delle agevolazioni adegua la situazione a una realtà che è mutata nel tempo. Una scelta coerente con la finalità del bonus sul carburante, un provvedimento corretto e apprezzato».