Beppe Pisanu, presidente della commissione antimafia intervistato dai giornalisti dell’Asca ha criticato duramente la legalizzazione dei giochi d’azzardo online, che dovrebbe garantire almeno 5 miliardi di entrate all’Erario. Pisanu ha tenuto a sottolineare che lui una simile regola non la avrebbe mai approvata anche perchè si tratta di settori dove l’infiltarzione della criminalita’ organizzata è molto alto. Cosi dice Pisani: ”La Commissione Antimafia ha lanciato l’allarme proprio in relazione al fatto che lo Stato ha entrate cospicue dal gioco ed e’ portato ad allargare l’area dei giochi leciti per migliorare i propri introiti, ma per ogni euro che entra nelle tasche dello Stato proveniente dal gioco lecito, ce ne sono almeno altri dieci che finiscono nelle tasche della criminalita’ organizzata, da gioco lecito e illecito”.
Secondo Pisanu poi, nella realtà virtuale i confini tra lecito e illecito tendono a confondersi notevolmente sopratutto perchè l’infiltrazione è capillare, secondo il Presidente della Commissione Antimafia i giochi online non andrebbero gestiti come attualmente ha stabilito il governo anche perchè sono portatori di gravi sindromi a tal proposito dichiara: ”le ludopatie sono una malattia sociale che colpisce soprattutto i piu’ deboli e i giovani. Noi abbiamo i picchi piu’ alti delle scommesse nei giorni a ridosso del ritiro delle pensioni. E nei casi di crisi questi fenomeni si accentuano”. Secondo Beppe Pisanu l’Italia necessità di alcune discipline più severe, anche perchè
”non siamo in grado di sanzionare la societa’ che promuove giochi che arrivano dall’estero”