Il the rappresenta uno degli alleati principali per la nostra salute. Tra le proprietà benefiche riconducibili ad una delle bevande più diffuse al mondo possiamo elencare le capacità antiossidanti (utili a contrastare la diffusione dei radicali liberi), i benefici cardiovascolari (per contrastare l’insorgenza di malattie del cuore), ma anche la funzione di disintossicante per le scorie prodotte dal nostro organismo (soprattutto per i fumatori) e di agente di controllo per l’avanzare di obesità e colesterolo.
Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition ha individuato un ulteriore proprietà salutare riconducibile alla bevanda e che coinvolge direttamente la salute delle nostre ossa.
Uno studio della durata di ben 10 anni e che ha coinvolto 1200 donne ha confermato come l’assunzione di the possa risultare una variabile importante per determinare la fragilità o meno delle nostra ossa e che il the può aiutare a combattere o prevenire l’osteoporosi. I partecipanti alla ricerca che avevano bevuto tre tazze di the al giorno (della qualità the nero o the verde) presentavano, infatti, circa un terzo in meno di probabilità di andare incontro alla rottura di un osso rispetto a chi, invece, aveva assunto il the in quantità ridotta o comunque aveva preferito escluderlo del tutto.
Secondo i ricercatori il beneficio derivante dalla bevanda è da individuare nella presenza dei flavonoidi (antiossidanti presenti sia nel tè verde sia in quello nero) in grado di rafforzare le nostre ossa stimolando la formazione di nuove cellule e rallentando, invece, l’invecchiamento di quelle già presenti.