Le indagini erano iniziate nel gennaio 2011 con un sequestro di 800 grammi di eroina, che ha permesso di individuare nella prima fase un gruppo di soggetti extracomunitari dediti all'importazione di rilevanti quantitativi di droga nascosta in opere d'arte e autoricambi. Nel prosieguo delle attività investigative è stata accertata l'esistenza di un ingente traffico di banconote contraffatte provenienti da persone residenti in Campania e destinate alla provincia orobica e ad alcune zone del Veneto.
Le banconote false, di elevata fattura, venivano smerciate a ignari commercianti. In un caso i soldi sarebbero serviti per pagare un grosso carico di anfetamina proveniente dalla Polonia. Tale progetto, però, non è stato realizzato per l'intervento delle Fiamme Gialle che hanno sequestrato cinque chili e mezzo di droga e arrestato i quattro corrieri. Nel corso le indagini sono state sequestrate complessivamente 689 banconote per un valore teorico di 58.360 euro.
Oltre ai nove destinatari delle odierne custodie cautelari, sono state indagate altre 23 persone, di cui 13 per reati concernenti il traffico di banconote false (di cui 5 arrestate in flagranza), e 10 per traffico di sostante stupefacenti (di cui 5 arrestate). Inoltre sono state sequestrate le 400 banconote false per un valore facciale totale di 30.050 euro che sarebbero servite ai corrieri per frodare i trafficanti polacchi.
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