L’orco, 48 anni, bergamasco, che vive in un paese della provincia, ha commesso atti di violenza sessuale sulla figlia per sette anni. Tutto è iniziato nel 2002, quando la piccola aveva appena 8 anni, ed è proseguito fino al 2009.
I primi due anni gli atti di violenza venivano compiuti quando ancora l’uomo viveva con la moglie e le due figlie. La coppia si è poi separata ma le pesanti attenzioni dell’uomo nei confronti della figlia maggiore sono proseguiti quando andava a visitare la ex moglie, sia nella Bergamasca che poi quando la donna e le figlie si erano trasferite in Romagna.
All’inizio erano palpeggiamenti delle parti intime, poi si è passati a violenze sessuali vere e proprie nella sua camera d’albergo. padre e bambine dormivano nello stesso letto, e mentre la piccola dormiva l’uomo praticava pesanti atti di violenza sulla figlia maggiore di 11 anni.
La madre ha iniziato a sospettare qualcosa solo nel 2009 quando per caso aveva sentito le piccole parlare. La più grande si rifiutava di parlare con il padre anche al telefono. Per fortuna, è partita l’inchiesta che ha portato a condannare l’”uomo.