Bergamo: condannato per aver violentato la figlia per 8 anni

Creato il 25 gennaio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale
Folletto
Bergamo: condannato per aver violentato la figlia per 8 anniOtto anni di carcere, perdita della patria potestà e pagamento di un risarcimento provvisionale di 30.000 euro. Qualcuno penserà che per ciò che ha fatto è davvero una misera pena e che 8 anni dietro le sbarre non equivalgono agli otto anni di violenze subite. Non so dargli torto. 
L’orco, 48 anni, bergamasco, che vive in un paese della provincia, ha commesso atti di violenza sessuale sulla figlia per sette anni. Tutto è iniziato nel 2002, quando la piccola aveva appena 8 anni, ed è proseguito fino al 2009. 
I primi due anni gli atti di violenza venivano compiuti quando ancora l’uomo viveva con la moglie e le due figlie. La coppia si è poi separata ma le pesanti attenzioni dell’uomo nei confronti della figlia maggiore sono proseguiti quando andava a visitare la ex moglie, sia nella Bergamasca che poi quando la donna e le figlie si erano trasferite in Romagna. 
All’inizio erano palpeggiamenti delle parti intime, poi si è passati a violenze sessuali vere e proprie nella sua camera d’albergo. padre e bambine dormivano nello stesso letto, e mentre la piccola dormiva l’uomo praticava pesanti atti di violenza sulla figlia maggiore di 11 anni. 
La madre ha iniziato a sospettare qualcosa solo nel 2009 quando per caso aveva sentito le piccole parlare. La più grande si rifiutava di parlare con il padre anche al telefono. Per fortuna, è partita l’inchiesta che ha portato a condannare l’”uomo.

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