Si è concluso questa sera il 34° Bergamo Film Meeting, l’importante kermesse lombarda che, come ogni anno, ha accolto per 9 giorni numerosi registi e personalità del cinema internazionale. Nel corso della cerimonia di premiazione il presidente dell’Associazione Bergamo Film Meeting Onlus Davide Ferrario ha proclamato i vincitori dell’edizione 2016, come sempre decretati dal pubblico del Festival.
A trionfare nella Mostra Concorso è stato Enklava (Enclave), storia di un bimbo serbo che vive in una enclave cristiana in Kossovo nei primi anni duemila. Con le macerie sullo sfondo e nei cuori (e nell’anima) di molti un odio che pare ancestrale, il piccolo eroe – che tutte le mattine deve chiedere un passaggio ad un carro armato della KFOR per andare a scuola – ci darà una lezione di coraggio e di perdono. Lo sguardo disincanto del suo autore, unito alla bravura del piccolo Filip Subarić, e ad un incedere sull’onda della suspense, ha conquistato i cuori del popolo festivaliero (e i nostri). All’intenso film di Goran Radovanović è stato consegnato un riconoscimento di 5000 euro come aiuto concreto da parte dell’organizzazione alle produzioni di qualità realizzate da cineasti emergenti e dai giovani autori.
Il secondo premio è andato a Slávek Horák per il suo Domácí péče (Home Care). Attingendo ai trascorsi familiari e girando nei luoghi della propria infanzia (e nella casa dei genitori), senza bisogno di allestire un vero e proprio set, il regista ceco ha esordito nel lungometraggio con un delicato racconto di amore e dolore carico di sottile ironia e molta dolcezza. Grazie alle performance di due grandi attori come Alena Mihulová e Boleslav Polívka, nei panni di una coppia agée alle prese con la malattia, il risultato è una piacevole dramedy che speriamo arrivi lontano.
2 Nights Till Morning, il dramma ironico e sentimentale diretto da Mikko Kuparinen è salito invece sul terzo gradino del podio. Non nascondiamo il nostro entusiasmo (e quello del pubblico) alla visione dell’opera lituana presentata ad inizio festival. Le 36 ore di convivenza forzata tra un architetto francese, Caroline, e un dj finlandese, Jakko, all’interno di una suite in un hotel di Vilnius ci fanno sorridere, temere e sperare in un lieto fine. In loro vediamo un po’ di noi: le conseguenze dei legami 2.0 sono sotto i nostri occhi e le adoriamo.
Altro riconoscimento importante è stato quello conferito A Wir können nicht den hellen Himmel träumen (We Cannot Dream a Bright Blue Sky) di Carmen Tartarotti, miglior documentario della sezione Visti da Vicino, vincitore di 2000 euro quale incentivo a progetti indipendenti.
Nell’insieme, la 34a edizione del Bergamo Film Meeting, iniziata lo scorso 4 marzo, ha proposto oltre 140 film – tra lungometraggi, documentari e corti, anteprime, cult e incontri con gli autori. Le 9 giornate di programmazione hanno accolto personaggi del calibro di Anna Karina, Shane Meadows, Petr Zelenka, Jasmila Žbanić, Vladimir Leschiov e Keren Cytter. Oltre alla MOSTRA CONCORSO, il festival ha ospitato la sezione VISTI DA VICINO dedicata al documentario trasformatasi in competitiva proprio quest0’anno; la RETROSPETTIVA del maestro ungherese Miklós Jancsó; l’OMAGGIO ad Anna Karina, e ancora, EUROPE NOW! Cinema europeo contemporaneo con le personali di Jasmila Žbanić, Petr Zelenka (con l’anteprima di Lost in Munich), Shane Meadows e una selezione di cortometraggi delle scuole di cinema europee; i corti d’animazione di Vladimir Leschiov; la VIDEO-INSTALLAZIONE del lituano Deimantas Narkevičius (che potrete visitare a Bergamo, nella Sala alla Porta Sant’Agostino, fino al 31 marzo) e la RETROSPETTIVA della videoartista Keren Cytter, oltre all’INAUGURAZIONE di Bergamo Jazz.
Molti saranno quindi i ricordi che serberemo nei prossimi mesi, in attesa di vedere dove arriveranno i giovani talenti scoperti (e le loro pellicole) e di festeggiare il 35° compleanno della manifestazione con voi nel 2017.
Vissia Menza & Andrea Rurali
n.d.r. vi ricordiamo che cliccando sulle parole in rosso potete leggere le relative recensioni e/o gli approfondimenti, di seguito invece i trailer dei tre film vincitori