Siamo fuori all’aria fresca di Torstraße. Sono le 3 del mattino. Il concerto è appena finito. Beh, “appena” è un concetto relativo che dipende anche da quanto Cuba Libre uno si è bevuto. Dalla porta del Kaffee Burger vengon fuori note balcaniche, gente impregnata di odore di fumo, e dell’aria calda.
- Il concerto è stato incredibile. – gli dico. Lo guardo, lui sorride. – Lo racconterò a tutti i miei amici. -
- Grazie, lo apprezzo molto. – risponde Yuriy, fumandosi una sigaretta. È schivo, sembra addirittura timido, e piccolo nella sua statura da emigrante: Yuriy è il cantante dei ROTFRONT.
Si piega sulle ginocchia, lasciando fumare la sigaretta a un angolo della bocca. Fruga nella sua borsa: dentro c’è di tutto. Sbircio, ma faccio finta di guardare da un’altra parte. Poi si rimette in piedi e dice: – Questo è per te! È in italiano. Quale migliore regalo? Un libro a uno a cui piace scrivere… -
Sorrido, davvero felice. E penso che solo poche ore prima ero davanti al palco a saltare alle note irresistibili dei ROTFRONT nel fumo pesante del Kafffee Burger, un locale scuro, piccolo e dalle atmosfera post-DDR…
Berlino è la Capitale della Techno. Lo sanno tutti. Eppure per me Berlin Style significa: ROTFRONT al Kaffee Burger.