“Vergine Giurata”, opera prima di Laura Bispuri, con Alba Rohrwacher, Lars Eidinger, Flonja Kodheli, Luan Jaha sarà in concorso alla sessantacinquesima edizione della Berlinale, in programma dal 5 al 15 febbraio 2015.
“Vergine Giurata” racconta la storia di Hana, una bambina che cresce sulle montagne albanesi, dove vige una cultura arcaica, maschilista, basata sull’onore, che non riconosce alle donne alcuna libertà; padri, fratelli e mariti hanno su figlie, sorelle e mogli un vero e proprio potere di vita e di morte. Per sfuggire al suo destino Hana si appella proprio alla legge della sua terra, il Kanun: giura di rimanere vergine, prende il nome di Marc e si fa uomo, ottenendo così gli stessi diritti dei maschi, ma rinunciando alla sua femminilità e ad ogni forma di amore. Un rifiuto che diventerà la sua prigione. Ma qualcosa di vivo si agita sotto alle nuove vesti e questo sarà l’inizio di un viaggio a lungo rimandato.
Il film, tratto dal romanzo omonimo di Elvira Dones, è una coproduzione tra Italia, Svizzera, Germania, Albania e Kosovo, prodotto da Vivo film (I) e Colorado Film Production (I) con Rai Cinema, Bord Cadre films (CH), Match Factory Productions (D), Era Film (AL/KO), in coproduzione con RSI Radiotelevisione Svizzera. Sarà distribuito in sala da Istituto Luce Cinecittà.