giovedì 20 giugno 2013 di Maria Crisitina Vasile
…che non vuol dire “ti voglio 1 kasino di bene” ma “ti vendo 1 Kg di banane”, sapete, la sua dieta non era molto varia.
Ma poi chi l’ha detto che i comunisti mangiano bambini? Sarà stato sicuramente un prete! Un prete sinceramente preoccupato per l’estinzione della specie. I preti, si sa, vanno matti per i bambini. I bambini, invece, vanno matti per gli strozzapreti…
Comunque io non so se gli avrei voluto bene, a Berlinguer intendo. Forse il fatto di non averlo conosciuto di persona mi frena a tal pensiero, non so, se fossimo andati assieme per una gitarella a Roma a vedere qualche concerto del primo maggio, magari mi sarei affezionata, insomma…È che gli inciuci c’erano già a quei tempi: socialisti, cristiani, democratici… Certo, però, gli inciuci al fine di governare sono diversi dagli inciuci per rubare (questo concetto spiegatelo voi ai grilini, io ci provo da mesi ma non ci sono ancora riuscita).
In Italia ci vorrebbe un’infinita serie di riforme sociali e socialiste, comunali e comuniste…
Anche lui, però, (Berlinguer) non è che fosse tanto pulito, eh! Aveva anche lui la fedina penale sporca. Ovviamente finire in galera per il pane è diverso che finirci per la figa, anche se sono due cose indispensabili per un uomo (tranne che per l’omosessuale, che preferisce solo il “filone”).
Su una cosa aveva ragione, però: «non esiste un modello di società socialista valido per tutte le nazioni». Giusto! Dissociamoci! Creiamo un Partito Comunista diverso, un Partito Comunista tutto europeo! Che nel ’76 tutto prometteva bene, è assodato. È dal ’77 in poi che tutto è andato a puttane (anche letteralmente, di recente).
Comunque Berly è un sempreverde e i suoi tormentoni resistono ad oggi: questione morale, occupazione da parte dei partiti delle strutture statali e universitarie, l’antipolitica… Lui sì che fu lungimirante, altro che Fassino! Disse: «La rabbia dei cittadini si trasformerà in rifiuto della politica». Concetto che modificherei con “La rabbia dei cittadini si trasformerà in un Vaffanculo!” (cit.). E anche questa soluzione non è che sia poi tanto salutare…
Purtroppo Berly non c’è più. E non c’è più neanche la sinistra (cosa che auguro ad un certo signore, sempre con la B., che ha governato di recente – e con lui a tutta la destra).
E se scompare anche la destra non avremmo più né una destra né una sinistra (e neanche un centro, per fortuna!). Dovremmo trovare dei nuovi valori vettorialpolitici. Potremmo formare dei partiti orizzontali, verticali, obliqui, a “L” (come negli scacchi). I cristiani no, per favore. E neanche gli atei (che sono così pessimisti…). I credenti, quelli sì. Non i fanatici, solo i credenti. Credenti in cosa? In qualcosa di buono. In un futuro più onesto ed eguale. Credenti al fatto che se continuiamo così, altro che Vaffanculo! Altro che Inferno (di Dan Brown, o di Dante, fate voi).
Se continuiamo così arriveremo ad impantanarci in un mondo dove finché ci sarà qualche giovane che troverà i soldi per comprarsi l’iPhone, non ci saranno cambiamenti sociali.
Ripensandoci: sì, Berlinguer, ti avrei voluto bene.