DDR Museum Berlin - © 2015 Giovy
Durante il nostro viaggio in Germania, aka #D25, ci siamo concentrati molto, dato il tema prescelto, su ciò che era rimasto dell'ex DDR. Berlino, in questo senso, è un vero labirinto e occorre distinguere ciò che un vero rimasuglio della ex Germania Est e, ciò, che invece è stato messo lì apposta per i turisti arrivati da ogni dove. Il Museo della DDR di Berlino non è una fake, anzi, merita più di una visita.Era il nostro primo giorno (per quel viaggio) a Berlino e avevamo appena finito di pranzare all'incrocio tra Karl Liebknecht Strasse e Alexander Platz. Più Berlino Est di così non si poteva!
L'intenzione era quella di incamminarci lungo la Liebknecht strasse e percorrerla tutta fino a dove diventa Unter den Linden per raggiungere alla fine la Porta di Brandeburgo.
Quella era l'intenzione, il risultato fu sicuramente diverso.
Il DDR Museum di Berlino si trova a pochi passi da Alexander Platz. Potete attraversare la strada dove la Liebknecht incrocia la Spandauer Strasse e, scese poche scalette, troverete l'entrata proprio sulle rive della Spree.
Lì partono anche alcuni barconi che vi porteranno a vedere Berlino a pelo d'acqua... osservate bene in quale fila vi incolonnate!
Il DDR Museum di Berlino è un piccolo grande gioiello che va esplorato a dovere e... sperimentato.
Come dice bene il sito ufficiale, si tratta di un museo interattivo, molto diverso dal concetto di museo espositivo che abbiamo noi in Italia.
La raccolta di oggetti porta il visitatore in un viaggio attraverso la DDR, nelle sue abitudini, modalità di vita, lettura, studio, lavoro, politica e look.
Il sito del museo permette di acquistare i biglietti online con uno sconto che arriva al 28%.
Fatelo! Eviterete così la coda per entrare e potrete decidere voi il tipo di accesso al museo.
Non spaventatevi se il museo vi sembra piccolo e troppo pieno.
Piano piano si vede e si fa tutto.
Come vi accennavo prima, il DDR Museum di Berlino non è un'esposizione ma un'esperienza, un momento per sperimentare la lettura dei giornali dell'epoca oppure la sensazione tattile data da un paio di jeans approvati dal regime dell'ex Germania Est.
Personalmente ho trovato molto interessante la parte dedicata all'educazione e alla scuola, punto focale per ogni regime totalitario.
Il museo richiede un bel po' di tempo, soprattutto se avete intenzione di vivere l'esperienza come si deve. Non mettevi fretta, quindi... e dedicategli tutto un pomeriggio perché ne vale la pena.
Il mio consiglio, se potete, è quello di visitarlo durante un giorno feriale o almeno non di festa per i tedeschi.
Indugiate, fermatevi, leggete, toccate tutto ciò che si può toccare e ascoltate anche le conversazioni (soprattutto se sapete il tedesco) disponibili "dentro" ogni apparecchio telefonico old style presente lungo il percorso del museo.
Io mi sono divertita troppo ad ascoltare la musica approvata dal regime e quella che, invece, non si poteva ascoltare... come la mitica Sonderzug nach Pankow di Udo Lindenberg, una canzone che, col sorriso, ha fatto la storia dell'opposizione la regime.
Visitare il DDR Museum di Berlino è davvero un'azione che regala qualcosa in più ad un viaggio nella capitale della Germania, alla scoperta della città del Muro.