Berlino/1 - Ai piedi di Berlino

Lo scorso weekend, in maniera abbastanza improvvisata, sono volato a Berlino. Qualche amico facebook-addicted già lo sa (e lo ha visto). Altri non lo sanno e "non gliene può fregar di meno". Altri ancora lo scoprono adesso e proprio non vedono l'ora di sapere che ho da dire in proposito. Non saranno decine, per carità, ma tra quelli ci sono anche io ed un gruppo che annovera me medesimo tra i suoi membri, beh, deve essere senz'altro speciale ed esclusivo.
Potrei raccontare di come Berlino sia una città stupenda, tanto moderna da darti l'impressione di essere nel futuro ad ogni passo, tanto "avanti" da aver abbandonato l'odiata automobile per gli spostamenti e da poter contare i SUV sulle dita di una mano e, in parte, l'ho già fatto. Ma preferisco parlarvene attraverso alcune piccole impressioni che, una per una, forse significano poco, ma tutte insieme... chissà!
Calzini. Tra le domande più assillanti che mi sono balzate alla mente in questi pochi giorni tedeschi è come diavolo si faccia ad andare in giro con dei calzini bianchi sotto i sandali. Alcuni di questi buffi calzari, di per se, sono a dir poco orripilanti ed offendono quantomeno il buon costume, più di quanto facciano certe ciccione con i jeans a vita bassa. Ma con i calzini... bianchi poi! Non ci saranno macchine nemmeno nell'ora di punta, certo, ma che angoscia abbassare gli occhi!
Eppure se ne vedono, e di continuo! In coda per i musei, a spasso per il centro, svaccati sul prato di uno dei tanti parchi verdi o in un bar a fare la spesa. Si potrebbe dire che si tratti di soli turisti, ma si direbbe una bugia!E quando non vestono i sandali sono in molti a camminare per le strade a piedi nudi, come se nulla fosse. I piedi diventano neri, ma almeno gli italiani che ti incrociano non devono trattenere i conati di vomito!
Non ci credete?? Ho le prove: Ai piedi di Berlino