Berlusconi: addio al PdL ritorna Forza Italia

L'annuncio è stato fatto in un'intervista di Berlusconi alla Bild in cui afferma "torneremo presto al nome del vecchio partito Forza Italia" e lo fa rispondendo alla domanda: "E' vero che correrà ancora una volta come Capo del Governo?"Chissà se poi, sulla scorta delle possibili proteste degli ex An, dirà come dice sempre: non l'avevo mai detto?Il titolo dell'intervista  "Non vogliamo un'Europa più tedesca" prende spunto dalla risposta a un'altra domanda sulla freddezza dei rapporti tra Roma e Berlino e sul fatto se la Cancelliera Merkel sia vista come una persona irritante: "Niente affatto" risponde Berlusconi, "noi critichiamo la politica di austerità troppo rigida, perchè pensiamo che inibisce la  crescita. Vogliamo una Germania più europea e non un'Europa più tedesca".E poi c'è il solito copione su magistratura e bunga bunga, sul suo record di processi, sui meriti del suo ultimo Governo nei successi dell'attuale,che non ha mai pronunciato la frase "stampiamo soldi" e il leitmotiv sulla sua discesa in campo che avrebbe salvato l'Italia dal comunismo.
Peccato che parli di comunismo proprio vicino al nome di Putin, dal quale dice di essere considerato come un fratello maggiore con il quale parlare di tutto. Forse non glielo hanno detto ma Vladimir Putin è stato membro del tanto odiato partito comunista, quello sovietico, entrando poi a far parte del KGB, i servizi segreti dell'ex Unione Sovietica.Per chi aveva immaginato un vento di rinnovamento nel panorama politico italiano segnato dall'uscita di scena di alcuni dei suoi più vecchi  rappresentanti  e dall'ingresso scompaginante del Movimento 5 Stelle resterà parzialmente deluso. Dico parzialmente perchè non è dato sapere, al di là dei sondaggi berlusconiani, se questa operazione di invecchiamento politico darà i suoi frutti. Certo che, da queste prime battute, sembra che la strategia politica non sia cambiata: magistratura e comunisti sono ancora i cavalli di battaglia.Se questi cavalli di battaglia sfiancati faranno ancora breccia nell'elettorato, ci sarà da preoccuparsi seriamente sulle facoltà di intendere e di volere di alcuni italiani, ma la politica è irrazionalità, purtroppo.