Richiamandosi agli articoli 2 e 3 della Costituzione Italiana e della Carta di Nizza (di cui lo stesso Berlusconi è firmatario in qualità di capo di Governo), le associazioni promotrici pretendono dal Presidente del Consiglio scuse ufficiali e dimissioni immediate.
“Contrariamente a quanto si possa pensare - si legge in un comunicato congiunto - non vogliamo essere il capro espiatorio di un Presidente del Consiglio debole, che con la sua dichiarazione ha irrimediabilmente legittimato gli atti di bullismo, di violenza e discriminazione ai danni delle persone LGBTQI, frequentissimi in Italia. Chiediamo, pertanto, che si ritorni a parlare dei problemi reali dell’Italia e di Napoli: i cumuli di munnezza sono ancora qui!”
Appuntamento venerdì 5 novembre alle ore 16.30 a Piazza Bovio 22 fuori la sede del PDL: tutti i cittadini, le associazioni, partiti e la società civile tutta ad aderire, promuovere e partecipare.
Aderiscono al presidio: Popolo Viola Napoli, Studenti Viola Napoli, Federconsumatori Napoli, Giuristi Democratici Napoli, Rifondazione Comunista Napoli e diritti sociali Campania, Giovani Comunisti Napoli, Area Politiche sociali - Giovani Democratici Napoli e provincia, Cellula Coscioni di Napoli, Associazione Priscilla, Cantieri Sociali Napoli, Associazione Radicali Napoli - Ernesto Rossi, PMLI Campania; UDS Napoli e Campania; PdCI e FGCI NApoli; adesioni in aggiornamento