L’ultimo scandalo definito da molti “Rubygate” non è solo notizia che sfama giornalisti italiani, ma (purtroppo) anche giornalisti e politici esteri.
Al parlamento europeo, quasi tutti conoscono la faccenda Ruby ed è inutile aggiungere che l’Italia non fa una bella figura. C’è chi addirittura fa un paragone tra imperatori romani come Caligola e Berlusconi, entrambi noti per essere dei grandi “amanti” delle belle donne. I giornali come il Washington Post, che un pò coordina l’informazione internazionale, hanno in primo piano come affari esteri proprio lo scandalo, che in paesi come gli Stati Uniti, è molto più grave che in Italia, essendoci una grande attenzione dei cittadini non solo sul politico come tale, ma anche come persona.
I comici di mezzo mondo festeggiano per l’accaduto, ma purtroppo di mira non va solo lui, ma tutto il paese.
Ovviamente all’estero si chiedono una cosa molto semplice: perchè è ancora Presidente del Consiglio? Semplice… per lo stesso motivo che affligge il paese da molto, troppo tempo. La mancanza di un sostituto. La forza di Berlusconi non sta nel suo partito, nelle alleanze ecc. ma in Berlusconi stesso, che è riuscito ad unire due grandi partiti e che a gran parte dei cittadini piace come persona, più che politico, perchè come diceva Goebbels “Per la politica il carattere conta molto più dell’intelligenza (operato): è il coraggio (carisma) che conquista il mondo.“