Il faccia a faccia a Palazzo Chigi tra Silvio Berlusconi ed Enrico Letta è durato tre ore. Dal Pdl e da fonti governative viene fatto sapere che è stato «Un colloquio cordiale e positivo» ed è stato aggiunto dal Presidente del Consiglio: «È andata bene, è stata una buona discussione sull’Europa, sul tetto del 3% e sul rilancio dell’economica. Anche la lunghezza dell’incontro mi pare dimostri che non c’è volontà di rompere». Durante il vertice erano presenti anche il vicepremier Angelino Alfano e Gianni Letta (zio di Enrico Letta, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio).
In serata il premier era intervenuto al Senato parlando della gravità della situazione che l’Italia si trova a dover fonteggiare, sottolineando: «Solo dall’anno prossimo potremo avere flessibilità nei conti pubblici: quest’anno ci attende ancora il gran premio della montagna».
Le principali questioni che il Governo si troverà a dover affrontare nei prossimi giorni saranno l’aumento dell’Iva ed il Lavoro. Si discuterà anche la commessa dei cacciabombardieri F-35, argomento sul quale il Pd sembra essere più sfavorevole del Pdl, che, invece, preme affinchè vengano rispettati gli accordi presi.