che solo ieri baciava l’anello del Raïs
a cura di Iannozzi Giuseppe
Milano, 23 maggio 2011 – Prima di leggere il nuovo delirio berlusconiano, guarda fotogramma per fotogramma Berlusconi che bacia l’annello dell’(ex) amico Gheddafi.
Berlusconi: “A Milano c’è un clima da guerra civile. A Milano c’è un clima preoccupante in politica: in questa fase elettorale si sono verificate situazioni assolutamente preoccupanti, abbiamo avuto una quasi invasione di militanti provenienti da tutta Italia a sostegno dell’estrema sinistra e di Pisapia.
Milano è stata invasa da bandiere rosse con la falce e il martello come non si vedeva da molti anni. La Moratti, appena va ad incontrare i cittadini viene sistematicamente insultata. Io stesso, quando vado in giro e si conoscono in anticipo i miei spostamenti, vengo seguito da una banda di ragazzotti, che me ne dicono di tutti i colori. Poi ci sono stati altri episodi, le scritte contro di me, e sono state bruciate le bandiere del Pdl.
Se Milano diventasse la Stalingrado d’Italia credo che farebbe male ai milanesi e a tutta Italia. Una sinistra come questa non è una sinistra socialdemocratica, ma una sinistra estrema. Credo che le manifestazioni di violenza di questi giorni siano lì a dimostrarlo e a preoccupare tutti.
L’esito del ballotaggio, qualsiasi esso sia, non avrà assolutamente nessun peso per quanto riguarda la continuità del governo fino alla fine della legislatura e nessun peso per quanto riguarda le riforme che questo governo, finalmente, con questa maggioranza potrà assolutamente approvare.
Ci sono già a Milano dipartimenti delle opere pubbliche e del provveditorato scolastico, penso che non ci sia nessuna difficoltà sul fatto che alcuni ministeri possano venire a Napoli e in altre città anche del Sud e così potranno essere in grado di lavorare conoscendo da vicino le situazioni.
Credo (riferendosi alla sinistra italiana – n.d.r.) che debbano veramente pensare se conviene consegnare la città all’estrema sinistra che è vicina ai centro sociali, ai violenti, ai facinorosi.”
Ennesimo delirio che ahinoi non abbisogna d’alcun commento.
Berlusconi il Gheddafi italiano