Berlusconi, la magistratura e le barzellette sugli ebrei

Berlusconi e l'on. Rosy Bindi, da lui definita "più bella che intelligente"

Alle barzellette ed agli exploit comici del Presidente del Consiglio non ci si abitua mai. Luogo (o paese) in cui va, scenetta comica che tira fuori. I teatrini sono i più vari, dapprima l’ingresso di Palazzo Grazioli, dove Berlusconi racconta una barzelletta sugli ebrei; poi durante una visita all’Aquila si intrattiene con alcuni militari raccontando la solita barzelletta che vede come protagonista l’on. Rosy Bindi. Altra barzelletta, stesso soggetto, la Bindi. Anche qui ilarità da parte dei presenti, tra i quali c’è qualcuno che riprende di nascosto queste performances, che finiscono dapprima in rete e poi su alcuni quotidiani, Repubblica per citarne uno. «Con la volgarità che lo contraddistingue Berlusconi offende in un colpo solo la vicepresidente della Camera, la presidente del Partito Democratico, le donne che acquistano ruoli importanti per l’intelligenza, l’impegno, la passione. [...]», commenta Marina Sereni, vicepresidente dell’Assemblea nazionale del Partito democratico.
Non per ultimo Berlusconi ha tirato in ballo i giudici (di sinistra) colpevoli, secondo lui, ti voler sovvertire il paese.

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