Berlusconi oggi ha pagato un po' di fatture arretrate e ha nominato ben nove - proprio 9, alla faccia della crisi - nuovi sottosegretari. Eccone i nomi, con a fianco una brevissima sintesi della loro storia politica. Speriamo che almeno loro si ritengano soddisfatti:
Aurelio Misiti (sottosegretario alle infrastrutture) ex Italia dei Valori, ex Movimento per l'autonomia. E' stato tra i firmatari della mozione di sfiducia del 14 dicembre.
Luca Bellotti (sottosegretario al welfare) ex Alleanza Nazionale, ex Pdl, ex Futuro e Libertà.
Daniela Melchiorre (sottosegretario allo sviluppo economico) ex Margherita, ex Liberal Democratici di Lamberto Dini, ex Terzo Polo.
Riccardo Villari (sottosegretario ai beni culturali) ex Partito Democratico Villari fu eletto presidente della commissione parlamentare di vigilanza Rai con i voti del centrodestra e fu espulso dal Pd. Ex Movimento per l'autonomia, oggi presidente del gruppo dei Responsabili al Senato.
Catia Polidori (sottosegretario all'economia) ex Pdl, ex Futuro e Libertà.
Roberto Rosso (sottosegretario all'agricoltura) ex Democrazia Cristiana, ex Forza Italia, ex Futuro e Libertà. Ha votato anche la mozione di sfiducia 14 dicembre.
Bruno Cesario (sottosegretario all'economia) ex Democrazia Cristiana, ex Popolari, ex Margherita, fondatore del Pd, ex'Api di Francesco Rutelli ora dei Responsabili di Domenico Scilipoti e Massimo Calearo.
Giampiero Catone (sottosegretario allo sviluppo economico) ex Ccd, Pdl, Fli ora di nuovo nel PDL.
Antonio Gentile (sottosegretario all'ambiente) l'unico che non si è mai mosso da dove sta: Forza Italia e poi Pdl. Complimenti.
Luca Craia