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“Non posso lasciare il paese sull’orlo del baratro.” Voglio proprio dargli la spinta finale.
Berlusconi su “Il nuovo (nuovo – nuovo – nuovo) miracolo italiano”
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“C’è tanta gente che invoca il mio ritorno.” Brontolo, Dotto, Eolo, Pisolo, Mammolo e Gongolo.
Il Dottor Simone Esposito sul ritorno di Silviuccio
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“L’economia è allo stremo, [...] il potere d’acquisto che crolla.” Si è trattenuto dal dire: “Con me, ristoranti sempre pieni!”
Da “Pensieri mai (neo)nati”, di Anonimo da Hardcore
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“Appena ho voltato le spalle mi avete accoltellato, adesso congiurate pure contro di me.” Tu, quoque, Ghedini, fili mi?
Cesare deve morire 2: Il ritorno
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“Lo spread è un imbroglio!” Come me!, l’ha solo pensato.
Da “Pensieri mai (neo)nati” di Anonimo da Hardcore
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C’è che poi Silvio ritorna.
Il pretesto è sempre la solita questione di Passera.
Tecnicamente non se n’era mai andato, ma avere la conferma di ciò che sapevamo già (da queste parti ne abbiamo già parlato QUI e QUI) richiede abilità di preveggenza potentissime, o una visione “normale” della realtà (sarà pure che c’ho l’occhio da storico, chi lo sa)…
Visione che non hanno gli italioti, i quali già inneggiano al ducetto (pardòn, conducator, come si è autonominato lui) di Hardcore.
Perché gli italiani son così, sono allegri e giocosi: non si ricordano cos’hanno mangiato oggi a pranzo, figuriamoci se si ricordano cosa succedeva appena un anno fa e come andavano le cose quando “lui” era al potere.
E così ecco di nuovo alla carica, baldanzosi come non mai, i Cicchitto, i Gasparri, i Larussa, i Quagliariello. Mummie che fino all’altro ieri le vedevi tristi, sole, abbandonate, giù di corda, oggi paiono tutti giovani virgulti a tessere le lodi del capo, a inondare talk show e tg, chè il capo torna per la salvezza della patria, perché Monti è brutto e cattivo, lo spread nonvaleuncazzo, ed è tutta colpa loro, stisoliticomunistivattelappescaigiudicisonoilcancroiolacuraevaffanculoallamaggioranza!
Non vedo l’ora di rivedere Silvio in azione!
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