Berlusconi da Vespa e poi maggiormente da Santoro sembra ritornato al Berlusconi delle elezioni del 2006, quando il Pdl era ormai dato per spacciato da tutti e già Fini si crogiolava tranquillo di riuscire a perdere le elezioni.
Ma si vide di che pasta era fatto durante quella sua famosa partecipazione a una conferenza della Confindustria (credo) nella quale iniziò la sua rimonta che lo portò a pareggiare le elezioni e forse anche a vincerle se non fosse stato per le regole assurde che a volte i partiti si impongono per poter fregare gli altri, rimanendone, a volte, invece, fregati.
Lo Show di Santoro – con 9 milioni di telespettatori, con relativa caduta per KO del conduttore stesso nel quarto d’ora finale nel quale s’è messo a pestare i piedi come un bambino viziato pur di non far continuare la lettura dell’elenco delle condanne inflitte a Travaglio per diffamazione – ha aumentato le probabilità di ritorno in gioco del Pdl.
Berlusconi è un istrione e non teme nessun confronto con chicchesia. Ciò ormai è assodato!
Avrà quindi buon gioco con quei cittadini dalla memoria corta che “non ricorderanno” che il cdx che è stato rappresentato negli ultimi anni è il centro destra dei padroni e non il cdx dei lavoratori e dei pensionati con stipendi e pensioni basse.
Avrà buon gioco con chi non sta pagando di tasca propria gli effetti dei provvedimenti iniziati a prendere col suo governo per essere portati avanti dal governo Monti-Fornero.
Che l’abbia voluto l’Europa, che non l’abbia voluto l’Europa, non importa.
Il fatto è che è stato portato avanti un olocausto nei confronti della classe più debole della società, con la complicità di tutta la partitocrazia e dobbiamo riconoscere solo a Di Pietro l’unica vera opposizione a questo scempio tra i banchi del parlamento.
Quindi, caro Cavaliere, le faccio i miei complimenti e nonostante tutto – se non avessi dato un calcio in culo alla partitocrazia tutta – probabilmente mi farei riconvincere da Lei, piuttosto che dare il mio voto a un Pd che tenta di fare il doppio gioco.
Ma, come ho detto, ho dato un calcio in culo alla partitocrazia tutta, quindi anche per questa tornata elettorale voterò per i cittadini, per me stesso.
Oltretutto oltre al M5S c’è anche Rivoluzione Civile che è sostenuta anche da Di Pietro e che non è contro M5S, anzi si ispira proprio a questo movimento e – pur non essendomi mai piaciuti i magistrati italiani – oggi è degna della massima attenzione perchè sta combattendo (o dice di voler combattere) la stessa mia battaglia.
Auguri Cavaliere.
IL CRONISTA
Berlusconi Santoro uno a zero
Tags: 2006, Berlusconi, elezioni, gaetano rizza, Grillo, M5S, marco travaglio, nove milioni, rivoluzione civile, santoro, servizio pubblico, show, youtube
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