Berlusconi, sequestro lampo di un collaboratore

Sequestrato in casa da una banda di malviventi per un’intera notte Giuseppe Spinelli, il ragioniere che tiene i cordoni della borsa di Silvio Berlusconi e che paga le Olgettine. I banditi armati e mascherati avrebbero preteso da lui 35 milioni di euro, promettendo in cambio documenti in grado di ribaltare la sentenza sul Lodo Mondadori, quella che costringeva Fininvest a sborsare 560 milioni a favore di De Benedetti. Il collaboratore del Cavaliere sarebbe stato aggredito sulla porta di casa, dove sarebbe poi stato trattenuto tutta la notte insieme alla moglie e lasciato libero solo dopo una telefonata all’ex premier la mattina seguente.

A indagare sul sequestro, avvenuto la notte fra il 15 e il 16 ottobre, la direzione distrettuale antimafia di Milano guidata da Ilda Boccassini. Oggi gli arresti. Fra gli organizzatori ci sarebbe un ex pentito barese affiliato al clan Parisi, Francesco Leone, già responsabile di sequestri di direttori di banca. Il gruppo di sequestratori sarebbe stato formato da pugliesi e cittadini albanesi. Questa mattina i dettagli della vicenda vengono illustrati nell’ambito di una conferenza stampa.