Berlusconi vs Santoro? La sconfitta della Politica

Mi hanno offerto su un piatto d’argento due «mostri» certamente stagionati ma di sicuro effetto.
Santoro contro Berlusconi, la sfida da gustarsi davanti la TV snocciolando patatine e bevendo coca-cola. proprio come al cinema.

Il Cavaliere, ai minimi del gradimento popolare, arde per riconquistare l’elettore perduto. Santoro, il giornalista, ha tra le mani la bomba mediatica del momento.
Si accedono i riflettori, il film comico va in onda, il divertimento è assicurato, l’happy end garantito, il pubblico applaude, la rissa è accennata per non scontentare gli amanti del thriller, volano paroloni ma nessuna querela.

I temi affrontati?
A chi volete che interessino!

C’è da capire come si comporteranno i due galletti per una volta nello stesso pollaio.
Il presentatore ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, all’ex Premier gli basta essere ancora una volta sotto riflettore per caricarsi. Si affrontano due belve da palcoscenico, entrambi conoscono i trucchi del mestiere e, con garbo ed ironia, se ne danno di santa ragione.

Il pubblico da casa apprezza (saranno circa nove milioni di telespettatori), le tre ore di diretta scivolano via senza mai parlare di sanità, scuola, ambiente, disoccupazione …

Il programma elettorale? Inutile.
L’IMU? Non ha più un padre: ieri tutti i partiti erano d’accordo sulla necessità di ripristinare la nuova-vecchia tassa, oggi nessuno la vuole, domani promettono di cancellare questa imposta ingiusta.
E’ la politica bellezza!

Si spengono le luci, il film demenziale termina.
LA7 esulta, Santoro è soddisfatto, Berlusconi pure.
Ancora una volta non ci sono vincitori, l’esito della discussione?
Dipende da come vengono rappresentati i dati, in Italia nulla è mai certo e la relatività regna sovrana fino al terzo grado di giudizio.

Un’unica certezza c’è: la vera sconfitta è la Politica.
Ma questo dettaglio a nessuno interessa.

MMo