Domani uscirà su l'Avvenire una intervista a Bersani, che per una volta non mette "la ditta" davanti agli interessi generali, ma sembra fare il contrario. Per una volta, prova a mettere gli interessi della gente comune e il rispetto della Costituzione davanti agli interessi della "ditta". Se Bersani fa sul serio, da ora in poi, anzichè criticare certe leggi e poi votarle "per disciplina di partito", eserciti il diritto/dovere di ricordarsi che lui e gli altri della sinistra PD sono in Parlamento per esercitare i propri doveri di parlamentari SENZA VINCOLO DI MANDATO.
Da ora in poi Bersani, Civati, Cuperlo & C. li giudicheremo non per le critiche a perdere nei talk-shows, ma per come voteranno, provvedimento per provvedimento.
Tafanus
1302/0615/1915 edit
Scritto il 26 febbraio 2015 alle 22:41 nella Bersani, civati, cuperlo, Renzi | Permalink
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