Bersani sembra incerto sulla direzione da prendere nel metrò di Parigi e chiede informazioni. Ne ha certamente bisogno, forse vorrebbe andare alla Bastille, ma rischia di prendere il treno nella direzione contraria e di ritrovarsi in Place Charles De Gaulle. Un’incertezza abbastanza simbolica perché mentre nella ville lumiere firma assieme ai socialisti francesi e ai socialdemocratici tedeschi, tornato in Italia vota tutto il peggio della politica di destra dettata da Merkozy e Bce per tramite dei loro portavoce.
Certo non ha tutte le colpe, si trova con una specie di partito dove esistono persino individui che gli rimproverano l’appoggio a Hollande e probabilmente la firma di un documento, peraltro piuttosto generico, sulla crescita, la solidarietà e la democrazia. I soliti Fioroni, Follini e compagnia di cattocretini dotati di fondazioni che fanno davvero venire la tentazione di applaudire Lusi per avergli almeno sottratto una piccola parte del maltolto.






