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Best in Show al RHS Chelsea Flower Show 2010.

Da Gardinpiante

Best in Show al RHS Chelsea Flower Show 2010.

Per il secondo anno di fila, il Daily Telegraph Garden ha vinto il premio Best in Show. Quest’anno l’autore dell’opera è Andy Sturgeon, già vincitore di quattro medaglie d’oro al Chelsea: un giardino davvero speciale, in quanto è stato il primo lavoro realizzato da Sturgeon dopo la perdita della moglie (presentatrice delle BBC nei programmi proprio dedicati ai giardini): “Volevo che il giardino rappresentasse la visione ottimistica che dovremmo avere nella vita, la necessità di andare avanti” .

Best in Show al RHS Chelsea Flower Show 2010.

L’idea del giardino deriva dal fascino esercitato dal paesaggio umbro dopo un recente viaggio a Perugia ed è proprio l’atmosfera del Mediterraneo che il designer mira a ricreare in questo giardino. In realtà, il giardino stesso rappresenta un viaggio attraverso luoghi diversi, molto lontani tra loro, ma che devono confrontarsi con situazioni climatiche similari: il Chaparral messicano, la macchia mediterranea e il Matorral cileno. Lo spazio in apparenza si rivela semplice e lineare ma, passeggiando attorno a esso, si iniziano ad intravedere le numerose relazioni visuali e le concatenazioni spaziali che lo compongono. Tre blocchi di pilastri bucati (simili a cornici) in Corten definiscono lo spazio e inquadrano brevi sequenze del giardino; a questi si alternano muri in pietra Purbeck, quasi a suggerire che siamo in un cortile di qualche casa nel sud dell’Europa. Un piccolo muricciolo segna e divide la zona delle bordure dal percorso in pietra di Portland che conduce al primo punto focale della composizione: il muro d’acqua, costituito da rivoli d’acqua come nei giardini islamici ma qui posti in verticale.

Best in Show al RHS Chelsea Flower Show 2010.

Best in Show al RHS Chelsea Flower Show 2010.

Altro elemento fondante del giardino è l’ombra data dai pini (originariamente sarebbero dovute essere sughere) e da Sophora japonica, accompagnati da masse di arbusti sempreverdi come Pittosporum tobira, Raphiolepsis umbellata, Westringia fruticosa, Prostanthera cuneata. Le bordure sono invece ricche di perenni, tutti sui toni dell’ aranciato-ruggine, giallo, viola: Geum “Cooky”, Libertia peregrinas, Pilosella, Salvia “Mainacht” e “Caradonna”, Stipa tenuifolia, aquilegie.

Best in Show al RHS Chelsea Flower Show 2010.

Best in Show al RHS Chelsea Flower Show 2010.

Un giardino evocativo, dalle linee forti e dai colori intensi tuttavia facile da mantenere essendo costituito da zone di ghiaia  e bordure, progettate per “ricrearsi” da sole.

 


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