L’immagine della settimana di This is not porn è per me quella di Elizabeth Taylor che gioca a ping pong.
Poi un curioso video ripreso da Nanni Cobretti in cui sono raccolte un numero impressionante di scene tratte da film in cui si pronuncia il titolo del film stesso.
La più grande spoilerata della storia del cinema. In un unico video ben 70 scene di film che rivelano informazioni fondamentali per la comprensione delle vicende. In pratica Carlo Prevosti ci regala un video da non guardare assolutamente.
Quante ossa ha rotto Steven Seagal nella sua carriera? Collider propone un dettagliato video di Film Drunk che scende decisamente nei particolari della questione.
Pare che Mel Gussow, autore del coccodrillo di Liz Taylor per il New York Times sia morto da circa cinque anni. Io l’ho scoperto via Massimo Mantellini.
Gabriele Ferraresi ha intervistato Guido Catalano. E siccome Guido è pazzo vi segnalo l’intervista.
Impressionante immagine sul blog di Alessandro Gilioli. Si tratta di una manifestazione in Giappone contro il nucleare. La cosa inquietante è l’ordine con cui si svolge la protesta… sul marciapiede!
Giovanni Calia riprende una infografica davvero bella del Guardian che spiega in maniera chiara l’evoluzione delle proteste in nord Africa degli ultimi mesi.
Su Viralmente un bel video che sollecita l’uso del preservativo per prevenire il contagio da HIV, con protagonista il gatto Smutley.
Una vecchia barzelletta sempre valida raccontata da Alessandro Quintarelli.
Chiudo con due cose che ho provato personalmente.
Maestroalberto segnala Supershirter, servizio spagnolo che permette automaticamente di creare una maglietta con un collage degli avatar dei tuoi contatti Facebook. La maglietta è vera e si può acquistare, in barba a qualunque concetto di privacy.
Su Bloguerrilla scopro invece che La Gazzetta dello Sport ha realizzato un video virale personalizzabile che tocca il sogno di ogni italiano, diventare il più forte calciatore del mondo. Il video è ben fatto e potrebbe funzionare.