Magazine

Betlemme

Creato il 19 dicembre 2010 da Vincenzo
Betlemme 
A circa 10 Km a sud di Gerusalemme, in Cisgiordania si trova Betlemme. E' una piccola cittadina di 27.000 abitanti e deve la sua fama, come tutti sappiamo, perchè qui i Vangeli sostengono sia nato Gesù Cristo.Ho raggiunto Betlemme con il mio gruppo da Gerusalemme, ma essendo la nostra guida israeliana non autorizzata all'ingresso in Cisgiordania è stata costretta a lasciare il nostro bus qualche chilometro prima del confine. Durante questo periodo siamo stati affidati al nostro autista e dopo aver attraversato la “barriera di sicurezza” o “il muro della vergogna”, a seconda da quale parte vi trovate, che divide Gerusalemme da Betlemme, prendiamo a bordo la guida palestinese, un uomo arabo che parla un buon italiano.
La nostra prima tappa però è il negozio di souvenir, dove ci fermiamo per una buona mezz’ora. Approfittiamo dell’occasione per fare qualche piccolo acquisto perché in seguito, almeno a Betlemme, non ci sarà più possibilità. Da questo negozio situato proprio al confine si possono vedere le interminabili code di palestinesi che attendono il loro turno per l'ingresso in Israele dove andranno a svolgere il proprio lavoro.

Betlemme

Palestinesi in coda in attesa dell'ingresso in Israele



Dopo aver servito Mammona, ci rechiamo così alla Basilica della Natività costruita nel luogo dove,  secondo la tradizione, avvenne la nascita di Gesù.L’ingresso alla Basilica si effettua attraverso una porta bassa dove bisogna piegarsi per entrare. Non è uno stratagemma creato per far inchinare il pellegrino all’ingresso di un luogo sacro, bensì un modo per evitare che ci si potesse entrare a cavallo.
Quello che colpisce appena entrati sono le numerose lampade di vari colori appese al soffitto, che rendono particolare questa basilica altrimenti anonima, soprattutto dopo i vari assedi e le distruzioni che ha subito nella sua storia. Sono presenti, tuttavia, dei mosaici e delle pitture in stile bizantino. 

Betlemme

Interno della Chiesa della Natività


In realtà, la Basilica della Natività fa parte di un complesso più ampio sicuramente interessante, ma ovviamente tutta l’attenzione è rivolta alla “Grotta”. L’attesa per visitarla è stata piuttosto lunga, sia per il flusso di turisti  e pellegrini sia per le funzioni religiose che vengono svolte quotidianamente.La Grotta si trova sotto l’altare principale e vi si accede tramite una stretta scala in pietra che lascia passare una persona alla volta. Lo spazio è molto angusto, circa 12 metri di lunghezza per 3,5 di larghezza. La grotta consiste in una base di marmo nel pavimento con una stella d’argento al centro che reca la scritta “Qui dalla Vergine Maria è nato Cristo Gesù” ed immediatamente di fronte si trova il luogo dove era situata la mangiatoia. E’ da notare che la Grotta è di proprietà della Chiesa Greca-Ortodossa, mentre la mangiatoia è di proprietà dei Padri Francescani.

Betlemme
  

la stella d'argento che indica il luogo dove nacque Gesù


Betlemme

la Mangiatoia

  Anche qui come a Gerusalemme, chi spera di avere un po’ di tempo per pregare o meditare di fronte ad uno dei simboli principali della cristianità, purtroppo resterà deluso. E’ troppo poco il tempo, è tanto il flusso di persone.E’ ormai quasi ora di pranzo e risaliti sul pullmann salutiamo la nostra guida e riattraversiamo il muro. Questa volta i soldati israeliani salgono a bordo per controllare se per caso qualcuno di noi è armato o qualcuno a Betlemme non ci abbia consegnato materiale esplosivo. In realtà ci credono sulla parola e così rientriamo in territorio israeliano dove ci aspetta la nostra guida israeliana.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

A proposito dell'autore


Vincenzo 181 condivisioni Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog

L'autore non ha ancora riempito questo campo L'autore non ha ancora riempito questo campo