Una notizia incredibile nel vero senso della parola: pare che molte donne, tratte in inganno da uno spot (?), abbiano bevuto il Tantum Rosa, che in teoria sarebbe una lavanda vaginale.
Il caso è stato sollevato all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) dai centri antiveleni di Pavia e del Niguarda di Milano e Pavia, preoccupati dall’abnorme numero di segnalazioni ricevute fra la metà di dicembre 2009 e il 21 gennaio 2010. L’Aifa si è messa a “indagare” e ha scoperto che a trarre in inganno oltre 50 donne in giro per l’Italia sarebbe stato lo spot che ha iniziato a promuovere il prodotto (Repubbblica).
In buona sostanza, secondo l’Aifa, il problema è che nella pubblicità non viene specificato come va utilizzato il prodotto, tanto che l’azienda produttrice è dovuta correre ai ripari, modificando lo spot nel quale ora si sottolinea a più riprese “l’uso esterno” del medicinale.
Il dubbio che le donne in questione fossero sceme non è venuto a nessuno.
C’è da chiedersi che uso facciano del dentifricio.