Magazine Musica

BEYONCÉ – prime considerazioni

Creato il 15 dicembre 2013 da Officialziogio @officialzigio
Immagine1

From: “Self-Titled” Part 1 . The Visual Album

E’uscito il nuovo album di Beyoncé. Parliamone.

Davvero parliamone, è stato un evento talmente inatteso che c’è bisogno di puntualizzare un momento le idee, ricapitolando per chi non lo sapesse quello che ha combinato la stella dell’ R&B negli ultimi mesi.

Beyoncé ha pubblicato l’ultimo disco nel 2011, ha trascorso il 2012 in maternità scrivendo nuova musica (pubblicò alcune foto a testimonianza), ha iniziato il 2013 esibendosi all’intervallo dei Super Bowl e successivamente si è imbarcata in un tour mondiale che l’ha portata in giro per il mondo toccando Nord America, Sud America, Oceania e Europa (c’è stata anche una data a Milano).

Per tutto il 2013 Beyoncé è stata quindi oggetto di attenzione grazie al tour, al documentario “Life is but a Dream”, alle campagne pubblicitarie per Pepsi e H&M, al fan che le ha palpato il lato B, ai suoi duetti con la principessa Eugenia Windsor-Ferguson e con Joe McElderry, ma la domanda che tutti si ponevano è “Ma quando esce l’abum nuovo?”. E poi due giorni fa, il giorno di Santa Lucia, l’album numero 5 della signora Knowles-Carter, intitolato semplicemente “Beyoncé”, ha fatto la sua comparsa su iTunes, per la sorpresa del mondo intero (basta vedere alcune reazioni su Twitter), anche di tutti coloro che hanno lavorato con lei al disco e al tour. Questa nuova pubblicazione è talmente sorprendete che merita di essere analizzata sia dal punto di vista artistico, che da quello commerciale.

Punto di vista artistico

“Beyoncé” non è semplicemente un album, ma è un album visivo. Cioé per ogni canzone del disco è stato realizzato un video. E chi ha mai fatto una cosa del genere prima? Sinceramente non mi viene in mente nessun nome…

BEYONCÉ – prime considerazioni

Beyoncé “Pretty Hurts” :30 Preview

Beyoncé ha infatti affermato che quando ascolta la musica, allo stesso tempo vede delle immagini, ha delle visioni. Non prendetela per allucinata, semplicemente associa ad ogni sua canzone e al loro significato delle immagini, che sono diventate realtà grazie ai 17 video presenti nell’album, che hanno permesso a Queen B di condividere l’idea COMPLETA della sua nuova musica con i fan. Tutto questo per regalare ai suoi sostenitori la stessa esperienza che lei ha vissuto ai tempi di Thriller, quando si riuniva con la famiglia per guardare il video in TV, ed era un vero e proprio evento.

Adesso apro una parentesi in cui peccherò di presunzione: un po’ di tempo fa, ripensando a Runaway di Kanye West e a Trapped in the closet di R. Kelly (che ancora devo finire di vedere), mi era venuta in mente l’idea di come sarebbe stato speciale associare un vero e proprio film ad un album, e mi era anche venuto in mente chi avrebbe potuto realizzarlo. Ecco Beyoncé ha realizzato qualcosa di simile, quindi la mia idea, il mio desiderio, rimasto inconfessato finora, è stato realizzato. Probabilmente Babbo Natale compie il suo lavoro anche senza letterine.

Punto di vista commerciale

L’uscita di “Beyoncé” è ancora più sorprendente se la consideriamo sotto questo punto di vista: sono talmente tante le cose da dire che non so da dove partire.

Innanzitutto dimostra l’indipendenza e la forza di Beyoncé: tutto ciò che è stato fatto è venuto da lei, non è stato imposto da nessun manager, da nessuna etichetta, e senza seguire nessuna logica tradizionale.

Prima cosa: far realizzare 17 video, tutti insieme, e questo comporta comunque un investimento insolito, che in questo caso è stato dettato dalla fiducia nel progetto artistico. Seconda cosa: non promuovere niente in anticipo, senza creare attesa. Quando mai si è vista la pubblicazione di un album senza nessun preavviso? Nessun annuncio, nessuna data, nessun singolo, nessuna apparizione in tv, niente di niente. Anzi, l’album è stato pubblicato nel bel mezzo del tour, rendendolo disponibile al mondo come se fosse una qualunque foto su Instagram. Terza cosa: Beyoncé è riuscita ad ottenere che per la prima settimana l’album sia disponibile solo nel modo in cui lei vuole che sia goduto: per intero, musica e video insieme, come un progetto unitario e completo. Niente spezzettamenti a disposizione e discrezione del consumatore, ma un messaggio chiaro e tondo: “Questo è, se lo vuoi lo devi godere come dico io, che ci ho lavorato tanto e so che se te lo godi per intero lo apprezzerai tantissimo e sarà un’esperienza fantastica, altrimenti è meglio che non lo ascolti e non lo compri proprio. Queste sono le condizioni. Se ti stanno bene ok, altrimenti amici come prima.” L’acquisto per intero sarà valido solo per una settimana, ma Beyoncé non è certo tanto potente da cambiare le regole di iTunes…

Immagine (2)

Il sorriso soddisfatto
From: “Self-Titled” Part 1 . The Visual Album

Sfidando qualsiasi regola, Beyoncé ha imposto le proprie condizioni, mettendo al centro del suo progetto la musica e il desiderio di condividerla direttamente con i suoi fan, senza nessun intermediario. Vedere il suo sorriso soddisfatto ed emozionato quando nel video di presentazione dell’album dice “Everyone thought that I was crazy, but we’re actually doing it. It’s happening” dimostra quanto ci tenesse a veder realizzate le sue idee.

Considerazioni personali

1) Quando pochi giorni fa Beyoncé ha annunciato le nuove date di febbraio del tour, mi sembrava troppo strano che sarebbe tornata in Europa per fare lo stesso show. Sinceramente pensavo che entro febbraio avrebbe pubblicato qualcosa (e così è stato. WOW! Posso fare il sensitivo!).

2)Peccato che in “Beyoncé” non ci sia “Standing on the sun”, la canzone che aveva accompagnato la campagna pubblicitaria di H&M. Mi sarebbe tanto piaciuto ascoltare la versione integrale completa.

3) Gira voce che al Time si siano già pentiti di aver scelto il Papa come personaggio dell’anno e che avrebbero preferito aspettare qualche giorno in più prima di prendere la decisione. Ecco, secondo me questa è una buona balla. Io non ci credo.

4) Immaginate adesso come è geloso Jay-Z che non gli è venuta in mente a lui l’idea di pubblicare un “Visual album” senza annunciare niente. Mi dispiace caro Hova, ma stavolta è stata Queen B a decidere le #NewRules. pazienza, sarà per la prossima volta.

Ciao a tutti!!!!!!!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :