E’ da un po’ di tempo che il cinema d’oltreoceano sta proponendo rivisitazioni di fiabe Disney. Dopo Cappuccetto rosso sangue ed in attesa di Biancaneve e il cacciatore con Charlize Theron, ecco che approda nelle sale italiane Biancaneve di Tarsem Singh con Julia Roberts nei panni della regina cattiva. Il punto di partenza e le idee generali della storia sono chiaramente ripresi dalla celebre fiaba dei fratelli Grimm: la strega cattiva, Biancaneve coi sette nani, il principe, il bacio del risveglio e la mela avvelenata. Il tutto però subisce delle trasformazioni che rendono il film nuovo e particolare. Infatti Biancaneve non è più la dolce fanciulla, indifesa e impaurita che aspetta di essere salvata dal principe, bensì è lei l’artefice delle proprie azioni, che grazie all’aiutato di 7 strampalati e facinorosi nani diventerà una esperta spadaccina. E se aspettate il bacio del principe, sappiate che sarà Biancaneve a svegliare da un incantesimo il suo amato. Dopo il cartone Rapunzel, è proprio il caso di dire che queste fiabe moderne mettono al centro l’autonomia delle donne e la loro forte intraprendenza. La regina cattiva è un’affascinante Julia Roberts, alle prese con assurde cure pur di restare giovane e bella e farà a gara con Biancaneve per conquistare il cuore del principe, che non appare tanto virile e coraggioso quanto un po’ intontito e alquanto impacciato. Anche le fiabe possono essere lo specchio di una società e se dapprima le ragazze erano raffigurate come romantiche e sospiranti fanciulle in attesa del principe azzurro, ora sono descritte come giovani donne dal carattere forte e con un approccio più pratico all’esistenza.
Julia Roberts è la vera macchietta della pellicola con le sue battute e il suo humour nero riesce ad essere divertente e ci fa quasi tenerezza nel suo sogno di eterna giovinezza. Biancaneve è la vera battagliera del film perché si ritroverà a difendere il reame, portato allo sfacelo da una regina viziata e spendacciona. Il tutto condito da esilaranti e simpatici dialoghi, battute ironiche e goffi combattimenti, non tralasciando il mondo fantasy ricordato da incantesimi, specchi parlanti, pozioni magiche e vestiti incantevoli come solo le fiabe possono osare. E’ sicuramente un film divertente da gustare con leggerezza attraverso un sorriso e un sospiro.
2,5/5