Scritto da: Nina Catalano 9 maggio 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 63 visite
Ora si scopre che anche Pollon, non ci scherzava mica tanto.
New York: un docente americano teme che dietro una delle favole più graziose di tutta Europa, nonché quella di Biancaneve e i sette nani, si celi in realtà una storia di droga pesante, che traduce Biancaneve in Cocaina e i 7 nani, nei 7 effetti che la polverina bianca produce.
Che i fratelli Grimm avessero un po’ di polvere bianca in corpo, io lo dubito davvero, ma ascoltate un po’ qual’è il parere del Professor Mitchell Stephens, docente di storia della televisione alla New York University che mostra come la principessa della Walt Disney sia un chiaro riferimento alla cocaina ed ai suoi effetti e come i 7 nani, siano in realtà la rappresentanza dei 7 effetti della cocaina sull’uomo.
Infatti lo studio del Professor Stephens, sembra trovare riscontro nei nomi della stessa “bianca neve” o “polvere bianca” e ancora dei 7 nani. I nomi dei 7 nani in inglese, effettivamente lasciano un po’ perplessi coloro che oggi devono iniziare a fare i conti, con un cartone ambiguo.
Biancaneve e la cocaina: ecco gli strani accostamenti
1) Cucciolo (“Dopey”, sfatto) si riferisce ad uno degli effetti di coloro che assumono cocaina per la prima volta.
2) Brontolo (“Grumpey”, imbronciato) qui, si pensa che sia il carattere irritato delle persone che arrivano in astinenza da cocaina.
3) Eolo (“Sneezy”) Eolo è il nano con il nasone, quello che insomma starnutisce sempre e gli cola sempre il naso, gli fa spesso prurito, come accade in sostanza ai cocainomani.
4) Mammolo (“Bashful”, schivo) di Mammolo, si può dedurre che si tratti di evidenziare il carattere schifo, di una persona assidua nell’uso della coca.
5) Gongolo (“Happy”, felice) Gongolo è l’emblema dei 7 nani, colui che per via dell’assunzione della droga, è euforico.
6) Dotto (“Doc”, sapiente, dottore) con Dotto si fa riferimento, come spiega il professore, al senso di onnipotenza che la cocaina restituisce.
7) Pisolo (“Sleepy”, addormentato) qui invece è possibile intravedere il carattere della persona che si trova nell’ultimo stadio della dipendenza dalla suddetta droga.
Se questo è il risultato, se davvero c’è un collegamento fra Biancaneve e la Cocaina, se dietro la storia di biancaneve si celi in realtà un messaggio subliminale legato alla droga, non oso pensare cosa ci possa essere dietro Pollon, con il suo slogan: “sembra talco ma non è serve a darti l’allegria!”…
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