Bianco, crochet ed espadrillas

Può sembrar strano, ma si sono guadagnate un posto sui ripiani della mia scarpiera solamente un'estate fa. Lo so che vi aspettavate che una malata di scarpe come me ne possedesse uno stock in 350 miliardi di colorazioni e fantasie. Comprese quelle a righe, sia rosse che blu. Comprese quelle a fiorellini. Ma la sacrosanta verità è che io e le espadrillas non ci siamo mai fino in fondo trovate. Né piaciute, almeno non ai miei piedi. E se anche con la loro versione "zeppata" è andata decisamente meglio, quell'unico paio lilla, acquistato più per sfida con me stessa e per sfizio che per convinzione in un negozietto di Forte quasi un anno fa, temo sentirà poche altre volte l'asfalto sotto le sue suole. Certo è che se me ne fosse capitato tra le mani un modello come quello di queste foto e fossi stata ancora nella mia fase "sperimentazione", non avrei minimamente esitato a farle subito mie. Sarà che d'estate non so resistere né al crochet né tanto meno al bianco. Sarà quella carinissima treccia in corda che hanno appena sopra la suola. Sarà che a dispetto di quanto mi aspettavo, oltre che belle, sono pure comode. Sarà che, se non sono già andate a ruba, le trovate da Oysho a soli 22 euro e 99.