Tra meno di due mesi, il 25 novembre, avrà inizio la nuova edizione della Coppa del Mondo di biathon ad Oestersund, in Svezia. In campo femminile inizierà l’era del post-Neuner, in quanto la campionessa tedesca si è ritirata al termine della scorsa stagione. Tra gli uomini, probabilmente, prevarrà il solito equilibrio, anche se vi sono alcuni atleti che sembrano avere potenzialità maggiori rispetto agli avversari (il francese Martin Fourcade e i norvegesi Tarjei Bø ed Emil Hegle Svendsen). Come si presentano gli italiani al via delle competizioni?
Tra gli uomini ha deciso di appendere sci e carabina al chiodo un veterano come René Laurent Vuillermoz e la squadra che si presenterà ad Oestersund sarà composta principalmente da giovani. La punta di diamante sarà Lukas Hofer, bronzo mondiale della Mass Start nel 2011. Dopo una stagione non facilissima, anche a causa di alcuni malanni, per l’altoatesino questo potrebbe essere l’inverno giusto per un definitivo salto di qualità, che gli potrebbe permettere di stare costantemente nelle prime 10 posizioni delle classifiche. Con lui ci saranno i fratelli Markus e Dominik Windisch. Il primo, più preciso al tiro, è il più esperto e ha tutte le carte in regola poter rimanere, se dovesse mantenere una buona costanza di rendimento al poligono, nelle prime 25 posizioni della classifica generale, buone per un pettorale nella partenza in linea. Dominik, invece, è più prestante nella fase di gara dello sci di fondo e se dovesse sparare bene potrà installarsi anche nelle prime 15-20 piazze. È stato promosso in prima squadra anche il giovane Pietro Dutto, che non hai mai calcato un palcoscenico importante come quello di Coppa del Mondo. L’ultimo elemento della Squadra A è il veterano Christian De Lorenzi, l’ultimo azzurro, prima del bronzo mondiale di Hofer, a conquistare un podio in Coppa del Mondo. Il 31enne valtellinese è il più esperto del team, ma nonostante questo cercherà ancora di togliersi qualche soddisfazione.
Per la squadra, femminile, purtroppo, la stagione è iniziata in salita. Infatti la tre volte campionessa mondiale junior Dorothea Wierer ha subito un brutto infortunio in allenamento lunedì e dovrà rinunciare agli allenamenti per più di trenta giorni. Il mese di ottobre si annunciava fondamentale come preparazione in vista dell’inverno e a questo punto la giovane atleta di Anterselva difficilmente prenderà il via in una gara prima dell’anno nuovo con ambizioni di fare bene. Michela Ponza guiderà una squadra di giovanissime, ma ciò non vuol dire che la bolzanina non coltivi ancora delle speranze per ben figurare nonostante l’età avanzi in maniera inesorabile. Per la prima parte di stagione dovrebbe essere affiancata da Nicole Gontier e Alexia Runggaldier, oltre che dalla 27enne Karin Oberhofer. Quest’ultima nella passata stagione si era espressa a buoni livelli anche in Coppa del Mondo, risultando spesso la migliore delle azzurre, specialmente come passo sugli sci. Va segnalato, anche tra le donne, il ritiro di un’atleta importante per la squadra azzurra: Katja Haller, che all’età di 31 anni ha deciso di dire basta.
Gli azzurri si presenteranno dunque al via della nuova stagione con due squadre giovani e dalle buone prospettive. In particolare il futuro sembra essere dalla parte di Hofer e della sfortunata Wierer, che hanno già fatto intravedere ottime doti. Manca ancora un qualcosa per la maturazione completa, che li potrebbe portare con costanza nelle posizioni che contano delle classifiche internazionali.
OA | Gianluca Santo