La Coppa del Mondo femminile di biathlon, al momento, sembra avere una dominatrice: Tora Berger. La norvegese, in questo fine settimana, ha fatto la voce grossa, trovando 3 successi di grandissimo livello su tre gare, nelle quali le sue percentuali al poligono si sono avvicinate alla perfezione.
Nulla ha potuto la bielorussa Darya Domracheva, che partiva con 38” di ritardo dalla Berger. Nonostante questo non è riuscita a fare la differenza sugli sci, su un tracciato in cui imporre grandi distacchi sembrava proibitivo, con quasi tutte le big che hanno tenuto un passo nella componente sci di fondo quantomeno equiparabile. Domracheva, dopo la seconda posizione di oggi, in classifica generale ha 36 punti di ritardo dalla norvegese, ma ha sparato in maniera più che discreta e rispetto alla passata stagione sembrano essersi abbassati notevolmente i tempi di esecuzione al poligono. Terza posizione per la tedesca Andrea Henkel che ha colpito tutti e venti i bersagli, senza nemmeno sfigurare sugli sci. È rimasta ai piedi del podio la russa Olga Vilukhina, con 2 errori, mentre ha chiuso quinta l’ucraina Olena Pidrushina precedendo la francese Marie Laure Brunet, che non ha colpito un bersaglio al secondo poligono. Due buone rimonte per la slovacca Anastasya Kuzmina, ottava, e per la russa Ekaterina Glaziryna. Non sembra ancora riuscita a trovare stabilità la finlandese Kaisa Mäkäräinen che con 6 errori, 4 dei quali nell’ultima serie, si è dovuta accontentare della 27esima posizione.
Buona prestazione della squadra italiana, con Michela Ponza che ha agguantato la 20esima piazza grazie ad un’ottima precisione al tiro. Più fallosa Karin Oberhofer che è riuscita lo stesso a chiudere 40esima e quindi in zona punti mentre Alexia Runggaldier e Nicole Gontier hanno concluso la loro prova rispettivamente 46esima e 49esima. Il prossimo appuntamento per la Coppa del Mondo sarà venerdì 7 dicembre con le sprint da Hochfilzen, in Austria.
Foto: zimbio.com
OA | Gianluca Santo
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