La tedesca Miriam Gössner ha conquistato nell’inseguimento di Pokljuka, in Slovenia, la prima vittoria in carriera, diventando la più giovane di sempre ad aver vinto una gara in Coppa del Mondo. Nonostante i 5 errori al poligono la 22enne di Garmisch-Partenkierchen ha tenuto un passo sugli sci stretti insostenibile per tutte le avversarie. La tedesca, seconda ieri nella sprint, ha quasi sempre inseguito, gestendo bene i poligoni in piedi dove solitamente tende a mancare un numero elevato di bersagli.
Non è riuscita a resistere allo strapotere fisico di Gössner la ceca Gabriela Soukalova, partita con il pettorale numero uno, nonostante un percorso netto in tutte e quattro le serie di tiro che le ha permesso di condurre il gruppo per buona parte della gara, salvo arrendersi nell’ultimo giro all’avversaria che l’ha preceduta sul traguardo per sette decimi di secondo. Ha completato il podio la francese Marie Dorin Habert, un errore al secondo poligono, che ha recuperato due posizioni rispetto al pettorale di partenza. In quanto a recuperi ha fatto la voce grossa l’ucraina Olena Pidrushna, che ha superato più di venti avversarie per arrivare a chiudere la propria gara ai piedi del podio davanti alla ceca Veronika Vitkova. Hanno occupato le ultime posizioni disponibili per un piazzamento tra le prime 10 Skardino, Henkel, Vita Semerenko, la norvegese Tora Berger, che ha riscattato la prova di ieri nella sprint risalendo dalla ventisettesima alla nona, e la russa Olga Vilukhina. Proprio la Berger occupa ancora la prima posizione della classifica generale, data anche l’assenza della bielorussia Darya Domracheva sia ieri che oggi, seguita da Soukalova, che ha fatto un consistente balzo in avanti grazie alle ultime due prestazioni.
Tra le italiani la migliore è stata Karin Oberhofer, 18esima con tre bersagli mancati tutti nelle serie in piedi, seguita da una positiva Nicole Gontier in zona punti(39esima). Ha chiuso la sua prova 42esima Michela Ponza che ha guadagnato 9 posizioni rispetto alla sprint.
Foto: Getty Images
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