BIBIONE (VENEZIA), 13 MAGGIO 2015 - È ufficiale: nell'estate 2015, Bibione sarà la prima spiaggia a raccogliere fondi per le famiglie cristiane di profughi del Medio Oriente e per le ragazze madri ospiti della casa famiglia "Madre della Vita" di Pordenone.
La firma "simbolica" stamani, al termine del convegno nazionale Cei, tra Giovanni Mazzarotto - presidente del consorzio di promozione turistica Bibione Live, da cui parte l'iniziativa - e il vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini, il quale ha portato i saluti di S.E. Nunzio Galantino, costretto ad annullare all'ultimo la partecipazione.
Presenti anche Andrea Babbi, Direttore generale Enit, Ente Nazionale Italiano per il Turismo, Mario Tarquinio, Direttore di Avvenire, Pasqualino Codognotto, Sindaco di San Michele al Tagliamento (Venezia), Mons. Mario Lusek, Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport.
"Abbiamo raccolto l'invito di Papa Francesco - spiega Mazzarotto - e deciso di non voltarci dall'altra parte rispetto alle sofferenze di tante - troppe - famiglie nel mondo. È un punto di partenza, una scelta sicuramente insolita per una località di vacanza, ma Bibione da sempre precorre i tempi. Di solito, molte innovazioni della nostra località vengono imitate e replicate: l'auspicio è che ciò avvenga anche per Bibione Charity For Family".
La campagna di informazione e sensibilizzazione coinvolgerà il territorio, gli operatori, la parrocchia locale e naturalmente i milioni di turisti che ogni anno scelgono Bibione come destinazione per le proprie vacanze. Locandine e vetrofanie, gadget e - soprattutto - cubi per la raccolta delle donazioni saranno disponibili tra poche ore.
Il turismo dal volto umano è così sempre più di casa a Bibione, spiaggia circondata dal verde, con un mare sicuro e certificato, e servizi a misura di famiglia.
"La vacanza - continua Mazzarotto - è sicuramente occasione di spensieratezza e riposo, ma ciò non significa che non si possa dedicare un po' del proprio benessere a chi sta lottando per mettere in salvo il futuro dei propri figli. L'obiettivo di Bibione è raccogliere fondi per evitare alle famiglie di dovere abbandonare le proprie case perché senza lavoro e senza speranza. Grazie alla Caritas italiana potremo convogliare le nostre donazioni per un progetto che rende orgogliosi noi e - siamo certi - anche i nostri turisti. Per quanto riguarda invece la dimensione locale di Bibione Charity For Family, vogliamo dare il diritto alla vacanza anche ai bambini e alle ragazze madri che difficilmente possono permettersi di andare al mare con le proprie disponibilità".
Il sindaco della località Pasqualino Codognotto ha sottolineato l'importanza di progetti come Bibione Charity For Family. "Il turismo dell'esperienza ben si sposa con questa scelta che anche l'amministrazione comunale intende sostenere per ragioni di solidarietà e anche di differenziazione dell'offerta turistica. E in questo Bibione fa da sempre tendenza".
In allegato logo Bibione Charity For Family e fotografia con da sx Giovanni Mazzarotto, Mons. Giuseppe Pellegrini, Mara Taiariol (Caritas)
Francesca Marchesi e Laura Menis