Nella biblioterapia, il medico o il terapeuta che funzione ha?
Si prende la responsabilità di scegliere la lettura adatta alla tipologia della malattia del paziente in cura, a correggere le brutte abitudini che il soggetto ha, all'aiuto e alla rieducazione, al ristabilire la qualità della vita e aiuta quei casi particolari in cui il soggetto soffre di disturbi psichici, per la quale ci vuole l'intervento del medico specialista (psicoterapeuta). Dopo il primo momento di scelta della lettura singola o di gruppo, nei successivi incontri, lo specialista farà una serie di domande al suo paziente che riguardano l'emozioni, le riflessioni, le considerazioni lette nelle frasi, nei pensieri o nelle pagine complete del libro a lui assegnato. L'intenzione della biblioterapia è di non far apprendere al paziente il significato del libro da lui letto, ma che lo stesso libro ispiri al paziente l'energia e il riconoscimento delle parti di sè nascoste. Essendo una tecnica, la biblioterapia va studiata e compresa, per poi essere esercitata nel migliore dei modi infatti, il pericolo di suggerire e far leggere un libro non adatto per quel tipo di patologia, può dare un esito inferiore e peggiorare la patologia del paziente.