È di ampio dominio che leggere libri migliora le capacità empatiche e l’apprendimento. Educare i bambini alla lettura può portar loro diversi benefici. Già in età pre-scolare, i bambini vengono stimolati per poi sviluppare le capacità di lettura. Ma al di là delle motivazioni didattiche, leggendo i libri i bambini possono sperimentare benefici sorprendenti.
A volte regaliamo libri ai bambini e lo facciamo magari in modo superficiale non conoscendo fino in fondo quanto gli potranno essere d’aiuto. Vediamolo insieme.
I libri…
Sviluppano le capacità di attenzione e concentrazione
Leggere un libro o, più in generale la lettura, incide in maniera significativa nella crescita cognitiva della mente di un bambino, migliora le capacità creative e la fantasia, insegna a rilassarsi, rende il cervello più reattivo nel seguire le attività quotidiane in modo più efficiente, quindi migliore la capacità di attenzione e concentrazione.
Aiutano ad affrontare con successo le difficoltà della vita
Esistono diversi libri scritti appositamente per aiutare i bambini a superare alcune situazioni che per loro possono essere potenzialmente difficili, come per esempio: la paura del buio, andare dal dottore, il primo giorno di scuola, ecc.
Leggendo questi libri il bambino può apprendere nuove strategie di comportamento, può imparare a gestirle e preparare se stesso ad affrontarle.
Sviluppano l’intelligenza emotiva
Per un sano sviluppo, per diventare degli adulti equilibrati, è necessario che fin da piccoli venga insegnato ai bambini a riconoscere le emozioni che vivono di volta in volta nelle situazioni di vita quotidiana. Ma non solo è importante conoscere i propri stati emotivi, è di uguale importanza anche saper riconoscere le emozioni che vivono gli altri (empatia). In questi casi i libri possono essere fondamentali, perché per esempio storie semplici e chiare abbinate a disegni illustrati possono avere un potere di apprendimento grandissimo. Esistono libri che parlano di empatia, rabbia, vergogna, orgoglio, amore. Ce ne sono di tutti i tipi. Per questo i libri possono insegnare a riconoscere quello che si sta vivendo, a mettere in atto comportamenti adeguati rispetto alle diverse emozioni.
Migliorano la relazione tra genitori e figli
È una cosa oramai risaputa, psicologi e pedagogisti sono tutti d’accordo nel dire che leggere favole o libri, da parte dei genitori ai figli, migliora il legame tra di loro. La lettura da parte di un genitore permette al bambino di rilassarsi e sperimentare un momento di puro piacere, di connessione con il genitore, un isola felice in cui non entrano le preoccupazioni della vita quotidiana. È un’azione che prende un significato emotivo molto più grande del gesto in sé.
Migliorano la fiducia in se stessi
La fase in cui i bambini sviluppano le abilità di lettura diventa per loro una tappa evolutiva in cui l’autostima cresce moltissimo, perché stanno compiendo un azione in cui hanno messo tante energie per poterla realizzare. Per cui imparare a leggere contribuisce a sviluppare la fiducia in se stessi, a sapersi capaci di riuscire in qualcosa. Se poi accade che i genitori e le figure di riferimento che gravitano nella vita del bambino gli dedicano tempo, ascolto, empatia, incoraggiamento e riconoscimento, questo fa sì che la fiducia in se stessi insieme all’ottimismo aumentino in maniera esponenziale
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